É da circa un mese che ho intenzione di scrivere questo post difficile, ora lo sto facendo perchè è come un tarlo che mi continua a bussare in testa, sprazzi di ricordi di soli 15 minuti di ascolto che mi hanno aperto il cuore. Non userò nomi perchè non ne sono a conoscenza. La storia è questa, una bambina di 15 anni cerebrolesa che lascia questo mondo dopo mesi in un ospedale, ma non è di per se questa triste storia ad avermi colpito, quanto le parole del padre, parole come "sono contento di averla avuta anche se per poco", "pochi anni in cui mi ha dato soddisfazioni enormi", "ci ha fatto un gran regalo". Mi ha colpito quando raccontava "quando è nata sapevamo dei suoi problemi e ho chiesto a Dio di non lasciarmela solo 15 giorni per farmici affezionare... mi ha ascoltato e me l'ha lasciata 15 anni e 15 giorni". Ho visto nei suoi occhi la gioia perchè sua figlia, così incapace di comportarsi in maniera normale, di parlare, di muoversi, era riuscita a farsi abbracciare dall'intero paese che si è stretto intorno a lei e alla sua famiglia il giorno del funerale.
Io ringrazio te piccola che non ho mai conosciuta e tuo padre che ho visto non più di 3 volte, perchè comunque siete riusciti ad insegnarmi un lato dell'amore che non avevo mai visto.
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