sabato, aprile 29, 2006

My metal


Ho iniziato a suonare la batteria circa 11 anni fa, in quel periodo per me già da alcuni anni esisteva un solo genere musicale, il metal. Sono stato un metallaro Doc, di quelli che andavano in giro vestiti solo di nero, con anfibi, chiodo, capelli lunghissimi (sigh!), borchie... Sapevo tutto sui gruppi più importanti in circolazione, sapevo parecchio su quelli un po' meno importanti sapevo qualcosa di alcuni sconosciuti alla maggior parte delle persone. Ogni settimana mi ritrovavo ad un concerto che poteva essere dei miei idoli o di un qualsiasi gruppetto heavy della provincia e questo mi aveva portato a conoscere una quantita di pazzi metallari come me non indifferente, quasi tutti musicisti, con molti di loro ho anche avuto esperienze di gruppetti.
Negli anni qualcosa è cambiato, ho continuato ad ascoltare quel genere, ma mi sono un po' ammorbidito, ho cambiato il mio stile di vestire, mi sono fatto influenzare da altri generi più o meno commerciali allargando i miei orizzonti e dando spazio anche a rock o jazz, ho cambiato i luoghi che frequentavo e ahimè ho perso buona parte della mia ex folta chioma.
Ieri però ho passato una serata quasi come ai vecchi tempi, sono stato in un locale perchè un amico d'infanzia aveva chiesto la mia presenza e io non potevo assolutamente dirgli di no, così mi sono ritrovato in un sanissimo bagno di metal.
É stato davvero bellissimo, prima di tutto perchè mi hanno ricordato che quando entri in una famiglia di metallari non ci esci più, continuerai a vita ad essere uno di loro, poi perchè in un mio momento difficile dal punto di vista strumentistico stare qualche ora a contatto con i batteristi che io stesso ho portato sulla via del metal e che ora sono diventati molto più bravi di me lascia scattare quella molla per il quale vuoi fare di tutto per migliorarti ed arrivare per lo meno al loro livello.
Ora sta a me darmi da fare dunque, ho avuto la mia spinta e credo che frequenterò un po' di più certi ambienti che mi fanno tanto bene... a partire da questa sera.

venerdì, aprile 28, 2006

Dal paradiso all'inferno... al paradiso?

É davvero bello a volte fare cose diverse dal normale, come ieri e l'altro ieri, iniziare la giornata senza avere nulla in programma e nel giro di poche ore ritrovarsi prima a Milano a passare il pomeriggio e poi a Bergamo per finire la giornata ed iniziare quella successiva.
Tutto è stato fantastico, anche perchè non ero solo e chi era con me ha fatto si che tutto fosse perfetto (se si escludono le sigarette).
Grazie Lory, hai avuto un'idea inaspettata e davvero bella ad invitarci da te, ho passato una gran bella serata (grazie anche al Barcellona, ghgh) e ho conosciuto i tuoi genitori che sono stati davvero splendidi. Anche la nottata è stata particolarmente bella, mi spiace solo per la mattinata cadaverica, ero davvero a pezzi.
Poi il viaggio di ritorno con la Vale, cercando di tenerci svegli a vicenda... insomma, mica troppo a vicenda... Peccato per il finale di giornata dove la rabbia ha avuto la meglio sulla ragione... Il mio gruppo è intoccabile, non lo voglio cambiare e basta davvero poco per evitare altre tensioni del genere. Ora si ricomincera, ma non dall'inizio, da qua e con molta più voglia di impegnarsi e fare bene.
Devo dire che questi giorni credo rimarranno per sempre nella mia mente...
E ora prepariamoci ad affrontare i prossimi

giovedì, aprile 20, 2006

Pensieri

"Qualche volta sono schiacciato sotto il peso di tutte le vite che non sto vivendo"

lunedì, aprile 17, 2006

I buoni non vincono mai

Ho 27 anni, nella vita ho fatto molte stupidate, quasi tutte dovute all'incoscenza giovanile, ma mai una volta che abbia usato cattiveria, per il resto il mio curriculum è pieno di tanti piccoli e grandi gesti che sono sicuro mi permettono di essere catalogato nella categoria dei "buoni". Chierichetto come molti bambini, crescendo ho sempre cercato di fare ciò che faceva più bene ad altri che a me stesso, a 12 anni la Caritas mi voleva tra le sue file e solo io ho deciso che non ne volevo far parte. Crescendo l'ambiente è cambiato, il lavoro mi ha tenuto lontano da chiese ed oratori, ma mi sono sempre e comunque fatto in 4 per aiutare gli altri. Il destino ha voluto che la religione rientrasse nella mia vita, per diversi anni mi sono dedicato agli oratori estivi di molti paesi e di tutte le dimensioni e stare con i bambini, vederli correre, ridere e divertirsi mi faceva stare davvero bene. L'apice credo di averlo toccato andando in Messico negli ultimi 2 anni, in mezzo a ruderi di pochi metri quadri contenenti famiglie magari numerose, essere lì mi faceva essere contemporaneamente qualcuno e nessuno, davo tanto e ricevevo tanto. Già, queste cose mi fanno sentire un "buono", per carità, non una persona speciale o che, solo uno che comunque non si tira indietro dal fare del bene anche a costo di stare male.
Purtroppo però devo dire che essere buoni non paga, ogni volta che mi trovavo davanti alle cose per me più importanti non riuscivo mai a raggiungerle, in pratica un perdente nato... Amicizie iniziate e finite nel nulla, gruppi partiti alla grande e finiti nel dimenticatoio, sport finiti per infortuni, amori sbocciati e mai consumati... Soprattutto quest'ultima, in amore essere un buono porta solo tanto dolore... Ho sempre rispettato al 100% ogni ragazza che ho conosciuto, ho sempre fatto di tutto per loro, sono cambiato mille volte in mille modi diversi per accontentarle, eppure c'è sempre qualcosa che non va... Una volta l'età, un'altra l'insicurezza, la volta dopo l'ex che ritorna a farsi vivo e ora... beh, ora c'è ancora una volta qualcosa, qualcosa che sono sicuro di non meritare, ma che dovrò per forza subire... e la subirò, che ne abbia le forze o meno... Purtroppo rimango un buono e come tale posso solo augurarti che la scelta sia quella migliore, alla fine ho sempre detto di volerti bene e anche se a modo mio te ne continuerò a volere... e se così non fosse? Se la scelta si rivelasse quella sbagliata? Allora non so, forse poi tanto buono non sono perchè forse un po' ne godrei... Ma si dai, in fondo devo essere per forza un buono perchè sono i buoni quelli che perdono sempre nella vita reale.
Perdere fa sempre tanto male e forse io sono particolarmente dotato nell'arte del soffrire, il dolore è talmente forte da togliere il respiro e dura una vera eternità, ma io sono comunque contento di poter dire di soffrire a testa alta, non ti ho mai presa in giro, ti ho sempre detto tutto nel bene e nel male, non ho mai fatto nulla alle tue spalle, ho solo sognato troppo, nient'altro, ma anche perchè tu me ne hai date le possibilità. Chissà se anche tu puoi dire le stesse cose, lo spero per te e comunque non ti giudico per questo, purtroppo credo che continuerò a volerti abbastanza bene in qualsiasi caso... è stata un gran bella avventura e sono sicuro che se io ci perdo molto da tutto questo, tu non perdi poi così poco... In ogni caso io sono qua, sconfitto e trafitto, forse stanco di continuare a perdere contro tutto e tutti, ma rassegnato perchè anche la prossima volta il risultato finale sarà sempre lo stesso.

sabato, aprile 08, 2006

Dedicato a te

Oggi è sabato, purtroppo sarà un sabato anomalo dato che non potrò neanche fare le consuete prove con il mio gruppo... In realtà poi non ho proprio molto da fare e questo è un male, quando non faccio niente "penso" e spesso i pensieri mi portano tristezza... Questa volta invece sembrerebbe di no, alla fine ho passato una gran bella settimana. Senza stare a raccontare tutta la settimana mi basta dire che è stata diversa dalle altre, sarà per il lundì a Laveno, per il martedì a Milano o forse per il mercoledì e il giovedì a guardare film, ma anche il venerdì in casa davanti al pc, un po' come oggi stesso... O forse sarà quell'unico filo conduttore che racchiude tutti questi momenti... Credo proprio sia così, non ho in mente tutta la settimana, solo alcuni per fortuna lunghi momenti, quelli in cui non mi trovavo solo, ma in cui al mio fianco c'era una fantastica persona che mi fa davvero vivere ogni istante della mia esistenza... É davvero un peccato che lei non riesca a viverli come me, sarebbe davvero il massimo per me e credo che anche a lei farebbe tanto bene... Già, scaccerebbe tutto ciò che di brutto si tiene forzatamente dentro... Ma purtroppo questo non succede e io sono stanco di star male per questo, preferisco assaporare ogni attimo come se fosse l'ultimo. Con lei sto davvero bene, sempre, quando è facile perchè ci si diverte, si ride e si scherza, ma anche quando non è proprio così, quando la rabbia e la tristezza prevalgono, quando il dolore si fa insopportabile, io sto bene al suo fianco e spero di poter esserci sempre.
Questi sono i miei pensieri di oggi, tutti per te che in maniera un po' confusa sei entrata nella mia vita e più volte ho anche avuto l'insana idea di scacciarti, ma che in fin dei conti sei davvero troppo importante e sono contento di non essere mai riuscito in quel folle intento...
Ti voglio davvero tanto bene!!!

mercoledì, aprile 05, 2006

Ancora per pochi giorni


Ci stiamo avvicinando alle prossime elezioni, sono quasi 10 anni che sono chiamato ad esprimere la mia opinione e chi mi conosce sa anche da che parte sto, ma quest'anno più che mai la politica mi sta infastidendo.
Manifesti pubblicitari ovunque, tribune politiche, scontri tra i leader che potrebbero essere paragonati alla spazzatura dei reality che inquinano le nostre televisioni, film in uscita nei ciname solo per fare propaganda, scioperi, comici e cantautori (spesso non si nota la differenza tra i 2) che sembrano ossessionati dai risultati (e intanto prendono i soldi dalla persona a cui remano contro), in più l'ambiente scolastico che sembra sempre più un inno ad una fazione, mail di teologi e opinionisti che vestono i panni di ministri, addirittura chiamate di sacerdoti che pur consapevoli della mia prefenza si accertano che non abbia cambiato schieramento. Insomma, basta!
Tra le altre cose sappiamo tutti come andrà a finire, male, ma per fortuna solo per pochi mesi e poi si tornerà alla normalità... Già, è solo una mia opinione, ma tutto sommato neanche tanto infondata, basta osservare la situazione e non sbirciarla soltanto... Eppure basterebbe davvero così poco per far andare meglio le cose, solo una bella estrazione di orgoglio e invidia e il gioco sarebbe fatto.
Intanto leggo i testi dei programmi elettorali e capisco molte cose... ad esempio capisco perchè tutti i comici e la satira appartengono ad uno schieramento e non all'altro... solo barzellette... è proprio nel loro dna, non c'è nulla da fare... Basta, è un'ossessione, ed anche un circolo vizioso... meno sopporto la politica e quindi meno ne voglio parlare e più mi si aprono i discorsi...
Quindi aspetto con impazienza l'arrivo di questo week end e poi basta, non voglio più sentire parlare di destra e sinistra neanche quando in macchina mi si deve spiegare la direzione per raggiungere un luogo...
Beh, buon voto a tutti (quelli che possono naturalmente)...

lunedì, aprile 03, 2006

Luna Park


Il luna park mi è sempre piaciuto. Non ricordo la prima volta che ci sono andato, probabilmente ero fin troppo piccolo e quasi sicuramente ero lì solo perchè i miei genitori ci portavano il mio fratellone. Di sicuro la tradizione di portarmi è andata avanti per molti anni e ogni volta era una gran festa. Ricordo anche quando invece più grandicello ci andavo per i fatti miei, con i compagni di classe o gli amici morosolesi, non so quanto importava questo perchè è sempre stato bello. Beh, tranne una volta, ma sono brutti ricordi che forse dovrei anche un po' cancellare. Però non posso dimenticare tutte quelle giostre, le luci, le urla, le risate, le persone, le ragazze, gli autoscontri, il tagadà, le montagne russe... Un unico grande e bello spettacolo!
Da quest'anno il luna park per me avrà un volto tutto nuovo. Per la prima volta ci sono andato ad un orario un po' particolare (circa le 2 di notte) e con una persona davvero speciale (ma chi sarà mai?).
Scendiamo dalla macchina con tutta la nostra curiosità e con quell'atmosfera, quel buio, quella nebbiolina, basta davvero poco per far perdere qualche anno di vita con un semplice "buu!"... hehe... Che bastardo che sono!
Il resto sembra un film, "ci manca solo Jason" è stata la frase pronunciata e non posso non darle ragione, poco ci mancava per vivere un film horror, con i manichini che sembravano osservarci, i rumori provenienti da ogni direzione, quel pizzico di fantasia oscura che abbiamo dentro e il gioco è fatto.
Davvero divertente, magari con la prossima nebbia ci riproviamo.