Sono davvero deluso!
Solitamente immagazzino gli eventi che condizionano una partita, ma ne parlo solo in discussioni in cui servono per difendere, mai per piangerci sopra.
Ieri sera invece mi sono arrabbiato.
Sono ormai abituato da 2 anni a questa parte a vedere immaginari rigori fischiati contro noi bianconeri, così come i molti che a noi non vengono fischiati, ma non pesano, certo, un rigore cambia una partita, si può immaginare 3 (il quarto di ieri c'era, ma sarebbe stato davvero difficile vederlo).
Da fastidio perdere una partita dominata per un incompetente in maglietta gialla, ma si accetta.
Con ieri però per la seconda volta in questo anno (la prima il ritorno in coppa Italia con gli odiati nerazzurri) ho assistito ad uno spettacolo farsa dove era estremamente palese un arbitraggio a senso unico... Si può perdere per un errore, ma giocare consapevoli dell'impossibilità di vincere nonostante la supremazia è terribile, mi sembrava di giocare contro avversari che non avessero una porta in cui far entrare il pallone.
Giustamente poi arrivano gli sfottò, banali tra l'altro, cosa c'è di più scontato che dire "quando rubavate voi..." ma a quelli neanche commento, al massimo spreco la mia risposta altrettanto scontata "che l'ignoranza sia con te"...
Così da oggi tornerò ai miei 2 passatempi preferiti in sostituzione del sano tifo
Gufaggio nerazzurro e fantacalcio... già, perchè quello reale è finito.
domenica, febbraio 24, 2008
domenica, febbraio 17, 2008
venerdì, febbraio 15, 2008
pensiero libero
Una piccola riflessione sul mio nuovo compito lavorativo.
Prima settimana di ambientamento ai nuovi compiti, pressione per imparare 2 lavori il più velocemente possibile cercando di non accumularne, media di 9 ore lavorative al giorno più mezza giornata di sabato.
Da lunedì arrivo di un terzo compito che sarebbe dovuto partire dopo altre 2 settimane di esperienze, media di 9 ore e mezza lavorative al giorno più mezza giornata di sabato per continuare a rispettare i tempi della ditta.
Altro lunedì altro piccolo compito, le ore giornaliere lievitano a 10 fino al mercoledì. Giovedì colpo di grazia, programmazione completa dei miei compiti, nove ore e mezza di immissione di compiti in un cervello ormai poco abituato ad immagazinare, stanchezza mentale alle stelle.
Oggi ancora qualche problemino, ma la possibilità di iniziare liberamente a pianificare il mio operato. Le ore sono state ben 13 e mezza chiuso in un ufficio, ma completati i lavori che fino a 2 settimane fa svolgevano ben 4 persone. A differenza di quanto si possa immaginare però questa ultima vagonata di ore è stata molto meno pesante rispetto ai giorni precedenti e tutto solo perchè ho avuto la possibilità di gestirmi a modo mio senza dover aprire la mia scatoletta cranica per inserire nuove nozioni. E speriamo che da oggi sarà sempre così (numero di ore escluso).
Prima settimana di ambientamento ai nuovi compiti, pressione per imparare 2 lavori il più velocemente possibile cercando di non accumularne, media di 9 ore lavorative al giorno più mezza giornata di sabato.
Da lunedì arrivo di un terzo compito che sarebbe dovuto partire dopo altre 2 settimane di esperienze, media di 9 ore e mezza lavorative al giorno più mezza giornata di sabato per continuare a rispettare i tempi della ditta.
Altro lunedì altro piccolo compito, le ore giornaliere lievitano a 10 fino al mercoledì. Giovedì colpo di grazia, programmazione completa dei miei compiti, nove ore e mezza di immissione di compiti in un cervello ormai poco abituato ad immagazinare, stanchezza mentale alle stelle.
Oggi ancora qualche problemino, ma la possibilità di iniziare liberamente a pianificare il mio operato. Le ore sono state ben 13 e mezza chiuso in un ufficio, ma completati i lavori che fino a 2 settimane fa svolgevano ben 4 persone. A differenza di quanto si possa immaginare però questa ultima vagonata di ore è stata molto meno pesante rispetto ai giorni precedenti e tutto solo perchè ho avuto la possibilità di gestirmi a modo mio senza dover aprire la mia scatoletta cranica per inserire nuove nozioni. E speriamo che da oggi sarà sempre così (numero di ore escluso).
domenica, febbraio 10, 2008
Brava Inter!
Bravi nerazzurri, continuate così! Più voi vincete con gli aiuti più il caso Moggi perde di valore e noi diventiamo più puri. Vi prego, vincete questo scudetto che senza spintarelle (fonte gazzetta dello sport) vi vedrebbe non al secondo, ma al quarto posto (con la Juve prima tra le altre cose, manco a dirlo...) così da poter acclamare a tutto il mondo chi meritava la serie B. GODOOOOOOOOO!!!!
giovedì, febbraio 07, 2008
W il METALLO!!!! (parte prima)
Segni di riconoscimento
- Crescita incontrollata dei capelli.
- Passaggio cromatico del vestiario dal nero al nerissimo; certe volte riescono da soli a mandare un posto nel buio totale, ma sono casi rari. Può darsi che le maglie non siano proprio nere ma con un'immagine metallica sul davanti e relativo nome del gruppo dietro.
- Aumento del tasso alcolico nel corpo (si calcola che un metallaro abbia una percentuale del 40% di sangue nella brodaglia alcolica che scorre nelle sue devastate vene che passa drasticamente a 0 quando passa le nottate insieme ai suoi amici metallari).
- Il metallaro ripudia qualsiasi tipo di superalcolico preferendo solo ed esclusivamente Birra. Raggiunta una quota sufficiente di alcohol nelle vene (vedi sopra) deve quindi provvedere a mantenere questo stato. Proprio perciò la tipica immagine del metallaro lo presenta con una birra grande in mano.
- Desiderio crescente di suonare qualcosa (il flauto non basta più si passa al corno vichingo)
- Tendenza a riempirsi di roba metallica e feticci vari.
- I metallari si cambiano vestiti, ma sempre vestiti neri, per questo sembra che non si cambino mai ma in realtà sono le persone più pulite del mondo. Inoltre c'è da dire che un metallaro non si lava, si toglie la ruggine.
- I metallari cristiani predicano Dio.
- I metallari poco cristiani pedicano Burzum.
- I metallari molto poco cristiani bestemmiano. Quasi come i veneti. Più dei cimutti. Anche più del Diavolo in persona.
- Un metallaro è composto al 75% da capelli.
- Se un metallaro dovesse disgraziatamente diventare calvo con l'età verrebbe rinnegato dai suoi fratelli ed ucciso come traditore. Solo se questo succedesse ad un membro di una band verrebbe detto "Minchia, quello spacca!".
- I metallari non nascono, sono ricavati per ri-fusione da un metallaro più grande.
- I metallari, sopratutto i gothic, predicano la morte ma raramente muoiono loro stessi. Ciò li renderebbe simili agli emo. E questo è impossibile.
- Il metallaro medio è dedito alle seguenti pratiche, da esiguirsi da solo o in compagnia: insulto artistico, insulto atletico, insulto urlato, insulto ruggito, insulto rimato, insulto cantato, insulto ruttato, insulto borchiato, insulto mimato, insulto semplice.
- Recenti studi hanno scoperto che la potenza dell'impianto audio installato su una macchina stà al truzzo come il volume delle auricolari stà al metallaro, da cui si ricava la proporzione:
- Specialmente per un Trash Metaller, avere in pubblico un lapsus del tipo: "non mi ricordo in che anno è uscito il primo album dei Megadeth" può costituire disonore tanto grande da spingerlo al suicidio.
- Il metallaro nasce con i Ray-Ban che nel corso della vita si incollano a lui e non possono più essere tolti...possono essere sostituti SOLTANTO quando un armonico di chitarra gli rompe le lenti.
- I metallari attirano i fulmini durante i temporali.
- In genere tutti i metallari scopano che è una meraviglia, ma nessuno li vuole perché sono cattivi. (Sì, anche il cantante dei Sentenced che è un figo della madonna)
- In genere tutti i metallari si masturbano anche che è una meraviglia.
lunedì, febbraio 04, 2008
Football
Sono un amante di quasi tutti gli sport di squadra, mi piace vedere persone così diverse tra di loro che per un più o meno breve lasso di tempo lasciano da parte il proprio "se stesso" per dedicarsi ad un unico e comune scopo.
Naturalmente non potevo mancare ad un evento tanto importante come il Super Bowl, anche se visto a pezzetti e in differita e anche se questo non fa parte dell'élite dei miei sport. Tanti muscoli e poco cervello in questo sport che per questo ai miei occhi perde buona parte della qualità globale, ma dove ci sono muscoli e tanta grinta quello che ne guadagna è lo spettacolo dei fotogrammi.
Quest'ultima in più non è stata una semplice partita, non metteva a confronto 2 squadre per un trofeo, metteva sul piatto un pezzo di storia qualsiasi fosse stato il risultato finale.
Alla fine vincono i Davide Giants contro i "miei" Golia Patriots anche se la differenza non era poi così enorme come si credeva. E ora chissà se si aprirà un nuovo ciclo...
Naturalmente non potevo mancare ad un evento tanto importante come il Super Bowl, anche se visto a pezzetti e in differita e anche se questo non fa parte dell'élite dei miei sport. Tanti muscoli e poco cervello in questo sport che per questo ai miei occhi perde buona parte della qualità globale, ma dove ci sono muscoli e tanta grinta quello che ne guadagna è lo spettacolo dei fotogrammi.
Quest'ultima in più non è stata una semplice partita, non metteva a confronto 2 squadre per un trofeo, metteva sul piatto un pezzo di storia qualsiasi fosse stato il risultato finale.
Alla fine vincono i Davide Giants contro i "miei" Golia Patriots anche se la differenza non era poi così enorme come si credeva. E ora chissà se si aprirà un nuovo ciclo...
domenica, febbraio 03, 2008
Tutta un'altra vita!
Chiusa la mia parentesi in tuta da lavoro e chiavi inglesi, avvitatori e attrezzi vari, dopo un buon operato in questo reparto la mia destinazione è nell'area logistica.
Prima osservazione sul lavoro: caos sovrano
Prima osservazione sui miei diretti colleghi: in gamba
Prima osservazione sui colleghi sparsi in altri uffici: coglioni
Vedo le stesse persone che vedevo prima e nella stessa quantità di tempo, solo che prima, quando indossavo la tuta blu manco mi cagavano, ora che sono in ufficio e mi vedono vestito in maniera normale tutti salutano.
Spero tanto di non diventare mai come loro.
Prima osservazione sul lavoro: caos sovrano
Prima osservazione sui miei diretti colleghi: in gamba
Prima osservazione sui colleghi sparsi in altri uffici: coglioni
Vedo le stesse persone che vedevo prima e nella stessa quantità di tempo, solo che prima, quando indossavo la tuta blu manco mi cagavano, ora che sono in ufficio e mi vedono vestito in maniera normale tutti salutano.
Spero tanto di non diventare mai come loro.
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