sabato, dicembre 30, 2006
Non è giustizia!
Sono filoamericano, non sono un pacifista sfegatato, conoscevo tramite uno zio le realtà in Iraq e sono tutt'ora convinto che la guerra in un modo o nell'altro era necessaria anche se probabilmente i motivi per cui è scoppiata non erano proprio quelli di liberazione, però con ciò che è successo questa notte non mi sento più a mio agio.
Sono contro la pena di morte che sia un bifolco texano o il rais, non è giusta e non porta ad alcuna soluzione, anzi, a volte come in questo caso, mi sembra un modo per evitare di far pagare le colpe. Saddam è morto, a vedere il video non sembrava neanche troppo sconvolto, saranno stati i farmaci e calmanti vari, ha lasciato il mondo e nella sua città la gente festeggiava... e mi immedesimo in quelle persone che finita la festa sono rimeste con il loro punto di domanda... e ora? Cosa è cambiato rispetto a ieri? Ci siamo vendicati e non sapremo mai se ha chiesto almeno scusa, se si è per un solo istante pentito di quello che ha fatto, non si sa nemmeno se per lui è stata più una disperazione o una gioia... e ci si accorge che rispetto a ieri non è cambiato proprio niente se non la morte di un essere umano in più...
No, non è questa la giustizia, non è così che si migliora il mondo.
mercoledì, dicembre 27, 2006
Ufficiale
lunedì, dicembre 25, 2006
Natale diverso
Finalmente un Natale diverso, ancora migliorabile, ma siamo sulla buona strada...
Meno spirituale degli ultimi, ma anche meno "tarocco"... Mi sono distanziato da gente in gamba, ma sbagliata per me, dalla ricerca di un qualcosa di superiore che mi portava fuori strada, ma anche dall'ossessione di dover essere vicino a tutti. Nello stesso tempo via tutta la spazzatura regalata negli ultimi anni, cose date in mano perchè "almeno non faccio brutta figura". Quest'anno Natale ha significato solo "la mia famiglia" e "i miei amici", quelli veri, quelli a cui tengo, esclusi quelli che so che ci sono anche se non riesco per svariati motivi a sentire più di poche volte l'anno.
Anche la giornata in se è stata diversa, pranzo solo con genitori e zia e con la magia dispersa in altre case fino all'arrivo di un messaggio. Non me lo aspettavo, ma in cuore lo sognavo, e di corsa in macchina per raggiungere delle persone che spero entreranno in maniera permanente nella mia vita... un pomeriggio di allegria mista alla tensione della "prima volta".
Anche la cena, tornato nella mia famiglia ora al completo, ha avuto così un altro sapore...
Grazie piccola, a te e a tutta la tua splendida famiglia!
Meno spirituale degli ultimi, ma anche meno "tarocco"... Mi sono distanziato da gente in gamba, ma sbagliata per me, dalla ricerca di un qualcosa di superiore che mi portava fuori strada, ma anche dall'ossessione di dover essere vicino a tutti. Nello stesso tempo via tutta la spazzatura regalata negli ultimi anni, cose date in mano perchè "almeno non faccio brutta figura". Quest'anno Natale ha significato solo "la mia famiglia" e "i miei amici", quelli veri, quelli a cui tengo, esclusi quelli che so che ci sono anche se non riesco per svariati motivi a sentire più di poche volte l'anno.
Anche la giornata in se è stata diversa, pranzo solo con genitori e zia e con la magia dispersa in altre case fino all'arrivo di un messaggio. Non me lo aspettavo, ma in cuore lo sognavo, e di corsa in macchina per raggiungere delle persone che spero entreranno in maniera permanente nella mia vita... un pomeriggio di allegria mista alla tensione della "prima volta".
Anche la cena, tornato nella mia famiglia ora al completo, ha avuto così un altro sapore...
Grazie piccola, a te e a tutta la tua splendida famiglia!
martedì, dicembre 05, 2006
pensieri
Rieccomi sul blog abbandonato, purtroppo il tempo per scrivere un post lo devo davvero cercare col lanternino, ma oggi c'è e ne approfitto per fare il punto della situazione.
Intanto faccio le mie critiche: critiche ad un governo di cialtroni, non posso dire di buttare via tutto, però davvero molto e la cosa peggiore e che se il Silvio faceva qualche legge a suo favore, queste non rovinavano altre persone, qui invece si sta esagerando, per loro sembra una scommessa "aspettate che poi tra 10 anni le cose andranno bene" lo spero per noi, ma ho i miei dubbi e soprattutto ho la consapevolezza che se non andranno bene ci ritroveremo in un mare di merda. Critico l'opposizione che io stesso ho votato, la manifestazione di domenica, anche se effettivamente serviva è stata davvero di pessimo gusto, io stesso do del coglione a Prodi, ma un conto è pensarlo e dirlo così tra amici, un altro è offenderlo pubblicamente.
Critico anche gli interisti, anche se non c'entra nulla, ma stanno rompendo... dopo 15 anni finalmente vincono, non gli critico troppo la squadra, anche se non si rendono conto che la Juve dello scorso anno era ancora superiore, critico direttamente i tifosi che si gonfiano il petto stando davanti in un campionato falsato da loro stessi, danno dei disonesti senza guardarsi allo specchio e non si rendono ancora conto che gli unici che li reputano "puliti" sono i loro stessi componenti. Ok, la mia Juve era sporca, forse lo è ancora, ma ve lo volete mettere in testa che voi avete tanto di quello schifo addosso da far paura?
Ora invece le cose che funzionano... lasciando fuori i sentimenti che stranamente sembrano finalmente a posto voglio finalmente ringraziare altre persone che mi stanno facendo davvero divertire... Si tratta dei ragazzi dell'Or.Ma basket, la squadra che quest'anno mi ha adottato. Le cose non potrebbero andare meglio, un gran bel gruppo di ragazzi simpatici, abbastanza bravi da essere imbattuti dopo 7 giornate, tante persone che mi aiutano allenamento dopo allenamento ad inserirmi migliorarmi quel tanto da permettermi di mettere molto più spesso del previsto piede in campo.
Grazie ragazzi, meno male che ci siete voi!!!
Intanto faccio le mie critiche: critiche ad un governo di cialtroni, non posso dire di buttare via tutto, però davvero molto e la cosa peggiore e che se il Silvio faceva qualche legge a suo favore, queste non rovinavano altre persone, qui invece si sta esagerando, per loro sembra una scommessa "aspettate che poi tra 10 anni le cose andranno bene" lo spero per noi, ma ho i miei dubbi e soprattutto ho la consapevolezza che se non andranno bene ci ritroveremo in un mare di merda. Critico l'opposizione che io stesso ho votato, la manifestazione di domenica, anche se effettivamente serviva è stata davvero di pessimo gusto, io stesso do del coglione a Prodi, ma un conto è pensarlo e dirlo così tra amici, un altro è offenderlo pubblicamente.
Critico anche gli interisti, anche se non c'entra nulla, ma stanno rompendo... dopo 15 anni finalmente vincono, non gli critico troppo la squadra, anche se non si rendono conto che la Juve dello scorso anno era ancora superiore, critico direttamente i tifosi che si gonfiano il petto stando davanti in un campionato falsato da loro stessi, danno dei disonesti senza guardarsi allo specchio e non si rendono ancora conto che gli unici che li reputano "puliti" sono i loro stessi componenti. Ok, la mia Juve era sporca, forse lo è ancora, ma ve lo volete mettere in testa che voi avete tanto di quello schifo addosso da far paura?
Ora invece le cose che funzionano... lasciando fuori i sentimenti che stranamente sembrano finalmente a posto voglio finalmente ringraziare altre persone che mi stanno facendo davvero divertire... Si tratta dei ragazzi dell'Or.Ma basket, la squadra che quest'anno mi ha adottato. Le cose non potrebbero andare meglio, un gran bel gruppo di ragazzi simpatici, abbastanza bravi da essere imbattuti dopo 7 giornate, tante persone che mi aiutano allenamento dopo allenamento ad inserirmi migliorarmi quel tanto da permettermi di mettere molto più spesso del previsto piede in campo.
Grazie ragazzi, meno male che ci siete voi!!!
lunedì, novembre 13, 2006
Mino Non Ti Crediamo
Accolgo l'invito partito da fabioberta.blogspot.com a fare questo post perchè minux.it deve tornare attivo.
venerdì, novembre 10, 2006
Forza e coraggio!
Ancora una volta...
Sono ormai molti anni che mi accompagno da solo con queste parole... le cose più volte non sono andate bene e io sempre a testa alta a gridarmi forza e coraggio... così ho passato i primi guai con la scuola, l'ingresso nel mondo del lavoro, i problemi familiari, sempre lì ad un passo dal baratro, ma no, "forza e coraggio, non mollare" e allora si cambia lavoro e vengono fuori nuovi problemi e ancora senza abbassare la testa mi sono autospinto. La vita continua ad andare avanti e i momenti bui con lei, così arrivano i problemi di salute, non miei, sarebbero molto più facili da affrontare, il ritornello rimane lo stesso "dai Cristian, forza! Un po' di coraggio". Finalmente sembra che l'abbia vinta, i tasselli stanno andando al loro posto, rimangono quelle frasi, non più per superare i problemi, ma per spronarmi ad andare avanti cercando di migliorarmi. Però arrivano le nuove battute d'arresto, non più una alla volta, stavolta si accumulano anche e naturalmente neanche questa volta posso tirarmi indietro...
"Si Cristian, ancora una volta forza e coraggio e vedrai che passerà anche questa, forse ne hai anche passate di peggio"... Già, ci credo... e allora ancora una volta a testa alta, supererò anche questa!
Sono ormai molti anni che mi accompagno da solo con queste parole... le cose più volte non sono andate bene e io sempre a testa alta a gridarmi forza e coraggio... così ho passato i primi guai con la scuola, l'ingresso nel mondo del lavoro, i problemi familiari, sempre lì ad un passo dal baratro, ma no, "forza e coraggio, non mollare" e allora si cambia lavoro e vengono fuori nuovi problemi e ancora senza abbassare la testa mi sono autospinto. La vita continua ad andare avanti e i momenti bui con lei, così arrivano i problemi di salute, non miei, sarebbero molto più facili da affrontare, il ritornello rimane lo stesso "dai Cristian, forza! Un po' di coraggio". Finalmente sembra che l'abbia vinta, i tasselli stanno andando al loro posto, rimangono quelle frasi, non più per superare i problemi, ma per spronarmi ad andare avanti cercando di migliorarmi. Però arrivano le nuove battute d'arresto, non più una alla volta, stavolta si accumulano anche e naturalmente neanche questa volta posso tirarmi indietro...
"Si Cristian, ancora una volta forza e coraggio e vedrai che passerà anche questa, forse ne hai anche passate di peggio"... Già, ci credo... e allora ancora una volta a testa alta, supererò anche questa!
domenica, novembre 05, 2006
Realtà
Sto trascurando questo blog, sapevo che sarebbe andata così...
Soprattutto non ho mai scritto davvero nulla di me, mi accadono quotidianamente decine di cose davvero importanti e non ce ne una che compare qui... Però forse è giusto così, questo è il luogo di svago, dove mettere ciò che mi circonda e non ciò che è dentro...
Soprattutto non ho mai scritto davvero nulla di me, mi accadono quotidianamente decine di cose davvero importanti e non ce ne una che compare qui... Però forse è giusto così, questo è il luogo di svago, dove mettere ciò che mi circonda e non ciò che è dentro...
sabato, ottobre 21, 2006
Colori e fantasia
Più volte mi è stato chiesto come mai ho deciso di svolgere il servizio civile e come mai sono tanto contento di essere in una scuola elementare... non mi è mai stato facile trovare una risposta a queste domande, è un qualcosa che sento dentro e va ben oltre il saperci fare con i bambini.
Ieri proprio dei bambini mi hanno illuminato... sono rimasto a bocca aperta sentendo una frase semplice semplice, ma che difficilmente appartiene alla fantasia di un grande.
Alla vista di alcuni colori che avevano sporcato lo spiazzo appena fuori della scuola una bambina chiedeva:"Ma come mai ci sono questi colori?" prontamente la risposta di un bambino di terza è stata: "Semplice, ieri ha piovuto, ad un certo punto è uscito l'arcobaleno, allora un fulmine l'ha colpito ed è caduto proprio lì portandosi dietro i colori".
In un mese e mezzo ho sentito molte più cose intelligenti (o comunque che abbiano senso) provenire da questi piccoli, indifferentemente che siano di prima o di quinta, di quanto non abbiano fatto consiglieri comunali, architetti, educatrici e la maggior parte degli adulti con cui ho avuto a che fare. Lo ripeto da anni... Abbiamo solo da imparare!
mercoledì, ottobre 04, 2006
Servizio incivile
Oggi fa un mese esatto...
Ho iniziato il mio anno di servizio civile e ne sono felice a metà.
Non negherò mai che l'idea di uno stipendio, seppur piccolo, è stato un grandissimo stimolo per fare questa scelta, ma se non avessi i miei principi non lo avrei certo fatto.
Per fortuna sono partito con le idee chiare, delle buone motivazioni e tanta voglia, ma devo essere sincero, alla 24° ore del "corso" che ho dovuto fare le parole che avrei tirato fuori sarebbero state "ma che vada a quel paese questo servizio civile 'volontario'!!". Non ha senso fare un servizio statale che cerca di spingere una opinione politica e possono dirmi quello che vogliono, ma è stato così... altrimenti non avrei sentito battutine come "sembravi quasi Berlusconi" nè tantomeno avrebbero usato pezzi di un film di Micheal Moore per spiegare determinate cose. Certo, poi ci sono state anche cose più dirette che non cito, anche perchè tutto sommato mi aspettavo che sarebbe stato così, già mettere in mano all'arci questo progetto vuol dire sapere che le cose andranno a finire così...
Altra cosa che mi ha colpito (nel mio caso, ma immagino che per altri enti sia diverso) è la disorganizzazione. Io sono in un comune abituato ad avere gli obiettori e purtroppo non hanno capito la differenza tra questi e noi volontari, io ho scelto un progetto, ho a che fare con le scuole elementari, non ha senso mettermi all'ufficio tecnico per compensare le ore, hanno avuto 3 mesi per organizzare la mia presenza e quando arrivo scopro che le stesse maestre con cui avrei avuto a che fare quotidianamente non sanno nulla della mia presenza.
Per fortuna però il lavoro è molto positivo, faccio prescuola, raccolta buoni mensa, mensa e doposcuola, mi piace quello che faccio, mi piace sentirmi chiamare maestro da bambini di 6 anni anche se non lo sono, mi piace essere un punto di riferimento per loro e sono contento che i genitori e chi lavora con me siano soddisfatti del mio operato.
E ora via, altri 11 masi mi attendono e per fortuna privi di intrugli politici.
Ho iniziato il mio anno di servizio civile e ne sono felice a metà.
Non negherò mai che l'idea di uno stipendio, seppur piccolo, è stato un grandissimo stimolo per fare questa scelta, ma se non avessi i miei principi non lo avrei certo fatto.
Per fortuna sono partito con le idee chiare, delle buone motivazioni e tanta voglia, ma devo essere sincero, alla 24° ore del "corso" che ho dovuto fare le parole che avrei tirato fuori sarebbero state "ma che vada a quel paese questo servizio civile 'volontario'!!". Non ha senso fare un servizio statale che cerca di spingere una opinione politica e possono dirmi quello che vogliono, ma è stato così... altrimenti non avrei sentito battutine come "sembravi quasi Berlusconi" nè tantomeno avrebbero usato pezzi di un film di Micheal Moore per spiegare determinate cose. Certo, poi ci sono state anche cose più dirette che non cito, anche perchè tutto sommato mi aspettavo che sarebbe stato così, già mettere in mano all'arci questo progetto vuol dire sapere che le cose andranno a finire così...
Altra cosa che mi ha colpito (nel mio caso, ma immagino che per altri enti sia diverso) è la disorganizzazione. Io sono in un comune abituato ad avere gli obiettori e purtroppo non hanno capito la differenza tra questi e noi volontari, io ho scelto un progetto, ho a che fare con le scuole elementari, non ha senso mettermi all'ufficio tecnico per compensare le ore, hanno avuto 3 mesi per organizzare la mia presenza e quando arrivo scopro che le stesse maestre con cui avrei avuto a che fare quotidianamente non sanno nulla della mia presenza.
Per fortuna però il lavoro è molto positivo, faccio prescuola, raccolta buoni mensa, mensa e doposcuola, mi piace quello che faccio, mi piace sentirmi chiamare maestro da bambini di 6 anni anche se non lo sono, mi piace essere un punto di riferimento per loro e sono contento che i genitori e chi lavora con me siano soddisfatti del mio operato.
E ora via, altri 11 masi mi attendono e per fortuna privi di intrugli politici.
martedì, settembre 26, 2006
Cara inter...
venerdì, settembre 15, 2006
Ritorno
Dopo oltre un mese torno a scrivere sul mio blog.
Purtroppo il mio abbandono non è stato volontario, il vecchio computer mi ha abbandonato e solo ora sono riuscito a rimpiazzarlo con uno nuovo che spero vivamente resista un po' di più. Se il tempo me lo permetterà cercherò di scrivere anche le cose che non ho scritto in questo periodo, non sono molte, ma mi piacerebbe ricordarle e mettere per iscritto i vari cambiamenti che ho subito in questo particolare periodo.
Purtroppo il mio abbandono non è stato volontario, il vecchio computer mi ha abbandonato e solo ora sono riuscito a rimpiazzarlo con uno nuovo che spero vivamente resista un po' di più. Se il tempo me lo permetterà cercherò di scrivere anche le cose che non ho scritto in questo periodo, non sono molte, ma mi piacerebbe ricordarle e mettere per iscritto i vari cambiamenti che ho subito in questo particolare periodo.
sabato, agosto 19, 2006
storia di una piccola odissea
Questo è ciò che stavo scrivendo appena tornato dal mare il 19/8 prima che il computer decidesse di non voler essere più usato come si deve.
Ore 9.27, il treno-sauna parte dalla stazione di Salerno, non sono molte le persone che vi sono a bordo, la nostra cuccetta è piena solo a metà, noi 2 e un autoctono che torna nella caotica Milano per riprendere il suo lavoro in fabbrica dopo aver passato l'estate in famiglia. Tutti è 3 abbiamo la speranza che la cuccetta arrivi a destinazione senza ulteriori occupanti. La speranza rimane viva fino a Napoli dove una fiumana raggiunge i vagoni, ma anche a quel punto grazie ad un lavoro di squadra involontario riusciamo a fare in modo che solo uno entri nella nostra momentanea dimora. Intanto il treno trabocca di persone e se all'andata erano lavoratori che portavano le proprie famiglie nei paesi di origine, ecco che non si può non notare che un buon 90% di quelli che si dirigono a nord sono extracomunitari, quasi tutti africani, ma anche molti asiatici. Inizialmente sembra che la fortuna sembra sorriderci, dai corridoi arriva un odore micidiale che ci fa preferire il caldo di una cabina chiusa e poco ventilata. In 4 il viaggio è davvero un lusso, questo sogno però dura davvero pochi chilometri, a poco servono i 3 vagoni aggiunti nella stazione successiva, ecco che 2 senegalesi occupano i posti liberi. La prima cosa che non posso evitare di notare è che in pochi minuti l'aria diventa subito pesante, troppo piccole quelle cuccette per contenere una ragazza normale e oltre a me altri 4 bestioni di oltre 90 Kg e la finestra aperta vorrebbe dire notte insonne e perdita completa dell'udito.
Passa il controllore, solitamente in meno di un minuto sono in grado di controllare una cuccetta, ma questo è un viaggio particolare ed infatti ci terrà compagnia per oltre un'ora. Inizialmente la colpa è mia, non avevo il biglietto,ma la prenotazione su internet, come all'andata noto che questa cosa mette in difficoltà i controllori che chissà per quale motivo riescono a metterci un sacco di tempo per tramutare la prenotazione in biglietto effettivo. Poi tocca agli ultimi 2 arrivati che erano sprovvisti del biglietto, cosa a quanto pare non inusuale dato l'atteggiamento del controllore. Finalmente riesce ad abbandonare la nostra camerata per contiuare il suo giro e noi tutti approfittiamo della tarda ora per oziare.
Tra una sonnecchiata e l'altra noto una famigliola, probabilmente cinese o giapponese (lo so che sono molto diversi, ma io non li riconosco), subito fuori, padre seduto sui seggiolini nei corridoi, madre seduta in qualche modo sulla valigia tenendo in braccio il figliolo di circa 10 anni. Tempo un paio d'ore ed uno dei nostri "inquilini" arriva a destinazione, ero pronto a ricevere almeno un componente del trio asiatico, ma ci sono rimasto vedendo che il prescelto era ancora il padre, l'unico che aveva un posto decente su cui stare (ma questa critica mi fa venire in mente una storia già letta su di una famiglia che viaggiava sull'asino). Finalmente si arriva a bologna che a mia sorpresa si rivela meta preferita degli africani, scendono almeno 3/4 dei passeggeri, anche il nostro alloggio si svuota, ma non perchè sono scesi, bensi perchè hanno pensato bene di occupare in tutta comodità quelli adiacenti. Io mi ritrovo con di fianco il piccolo pokemon dormiente che sembra posseduto e per tutto il viaggio continuerà a stiracchiarsi tirando manate e calci a tutti i vicini raggiungibili.
Dopo davvero troppe ore di viaggio arriviamo, la signora orintale sveglia il proprio cucciolo con una scarica di ceffoni e io finalmente vedo un sorriso nel volto della mia ragazza che per tutto il viaggio era preoccupatissima, mi rimangono giusto un po' di domande ad esempio: Quanto può costare mettere un vagone in più su un treno saturo? Perchè se io vengo beccato senza biglietto pago una multa di 15€ mentre l'extracomunitario (quelli visti non erano certo appena sbarcati) paga addirittura meno del costo normale? Perchè le ferrovie dello stato offrono servizi internet che poi i controllori non sanno rendere funzionali? Perchè le cuccette sono studiate per persone alte un metro e 60?
Ore 9.27, il treno-sauna parte dalla stazione di Salerno, non sono molte le persone che vi sono a bordo, la nostra cuccetta è piena solo a metà, noi 2 e un autoctono che torna nella caotica Milano per riprendere il suo lavoro in fabbrica dopo aver passato l'estate in famiglia. Tutti è 3 abbiamo la speranza che la cuccetta arrivi a destinazione senza ulteriori occupanti. La speranza rimane viva fino a Napoli dove una fiumana raggiunge i vagoni, ma anche a quel punto grazie ad un lavoro di squadra involontario riusciamo a fare in modo che solo uno entri nella nostra momentanea dimora. Intanto il treno trabocca di persone e se all'andata erano lavoratori che portavano le proprie famiglie nei paesi di origine, ecco che non si può non notare che un buon 90% di quelli che si dirigono a nord sono extracomunitari, quasi tutti africani, ma anche molti asiatici. Inizialmente sembra che la fortuna sembra sorriderci, dai corridoi arriva un odore micidiale che ci fa preferire il caldo di una cabina chiusa e poco ventilata. In 4 il viaggio è davvero un lusso, questo sogno però dura davvero pochi chilometri, a poco servono i 3 vagoni aggiunti nella stazione successiva, ecco che 2 senegalesi occupano i posti liberi. La prima cosa che non posso evitare di notare è che in pochi minuti l'aria diventa subito pesante, troppo piccole quelle cuccette per contenere una ragazza normale e oltre a me altri 4 bestioni di oltre 90 Kg e la finestra aperta vorrebbe dire notte insonne e perdita completa dell'udito.
Passa il controllore, solitamente in meno di un minuto sono in grado di controllare una cuccetta, ma questo è un viaggio particolare ed infatti ci terrà compagnia per oltre un'ora. Inizialmente la colpa è mia, non avevo il biglietto,ma la prenotazione su internet, come all'andata noto che questa cosa mette in difficoltà i controllori che chissà per quale motivo riescono a metterci un sacco di tempo per tramutare la prenotazione in biglietto effettivo. Poi tocca agli ultimi 2 arrivati che erano sprovvisti del biglietto, cosa a quanto pare non inusuale dato l'atteggiamento del controllore. Finalmente riesce ad abbandonare la nostra camerata per contiuare il suo giro e noi tutti approfittiamo della tarda ora per oziare.
Tra una sonnecchiata e l'altra noto una famigliola, probabilmente cinese o giapponese (lo so che sono molto diversi, ma io non li riconosco), subito fuori, padre seduto sui seggiolini nei corridoi, madre seduta in qualche modo sulla valigia tenendo in braccio il figliolo di circa 10 anni. Tempo un paio d'ore ed uno dei nostri "inquilini" arriva a destinazione, ero pronto a ricevere almeno un componente del trio asiatico, ma ci sono rimasto vedendo che il prescelto era ancora il padre, l'unico che aveva un posto decente su cui stare (ma questa critica mi fa venire in mente una storia già letta su di una famiglia che viaggiava sull'asino). Finalmente si arriva a bologna che a mia sorpresa si rivela meta preferita degli africani, scendono almeno 3/4 dei passeggeri, anche il nostro alloggio si svuota, ma non perchè sono scesi, bensi perchè hanno pensato bene di occupare in tutta comodità quelli adiacenti. Io mi ritrovo con di fianco il piccolo pokemon dormiente che sembra posseduto e per tutto il viaggio continuerà a stiracchiarsi tirando manate e calci a tutti i vicini raggiungibili.
Dopo davvero troppe ore di viaggio arriviamo, la signora orintale sveglia il proprio cucciolo con una scarica di ceffoni e io finalmente vedo un sorriso nel volto della mia ragazza che per tutto il viaggio era preoccupatissima, mi rimangono giusto un po' di domande ad esempio: Quanto può costare mettere un vagone in più su un treno saturo? Perchè se io vengo beccato senza biglietto pago una multa di 15€ mentre l'extracomunitario (quelli visti non erano certo appena sbarcati) paga addirittura meno del costo normale? Perchè le ferrovie dello stato offrono servizi internet che poi i controllori non sanno rendere funzionali? Perchè le cuccette sono studiate per persone alte un metro e 60?
sabato, agosto 12, 2006
Si parte!!!
Finalmente arriva anche la mia di partenza, il tabellino di marcia dice treno da Varese alle 18.39, cena in quel di Milano in attesa del treno delle 22 che ci porterà con un viaggetto di 11 ore nella bella Salerno.
Bella, oddio, questo lo potrò dire solo al ritorno, la Campania insieme a Calabria, Sicilia e Sardegna sono le 4 regioni d'Italia in cui non ho ancora mai messo piede.
Devo ringraziare Gianluca (ops.. Fabiano per "babbo Maria Pia") per averci invitati, un'amicizia nata con un mese di convivenza in Messico 2 anni fa e che sono davvero contento di poter mantenere ad alti livelli ora e spero anche in futuro.
L'orologio dice che sono le 12.20, la valigia invece che se voglio evitare di rimanere a casa la devo iniziare a riempire, però senza i soliti eccessi, ma so che non riuscirò mai a fare una valigia solo con lo stretto necessario.
La speranza maggiore è che questi giorni passino con tanto divertimento, ma anche tanta serenità e zero litigi da coppietta con la mia Daghina.
Ok.. il tempo stringe... è proprio ora di smettere di guardare la valigia e riempirla... e per una settimana mi staccherò un po' dal computer, cosa che non mi farà certo male.
Ciao a tutti.
Bella, oddio, questo lo potrò dire solo al ritorno, la Campania insieme a Calabria, Sicilia e Sardegna sono le 4 regioni d'Italia in cui non ho ancora mai messo piede.
Devo ringraziare Gianluca (ops.. Fabiano per "babbo Maria Pia") per averci invitati, un'amicizia nata con un mese di convivenza in Messico 2 anni fa e che sono davvero contento di poter mantenere ad alti livelli ora e spero anche in futuro.
L'orologio dice che sono le 12.20, la valigia invece che se voglio evitare di rimanere a casa la devo iniziare a riempire, però senza i soliti eccessi, ma so che non riuscirò mai a fare una valigia solo con lo stretto necessario.
La speranza maggiore è che questi giorni passino con tanto divertimento, ma anche tanta serenità e zero litigi da coppietta con la mia Daghina.
Ok.. il tempo stringe... è proprio ora di smettere di guardare la valigia e riempirla... e per una settimana mi staccherò un po' dal computer, cosa che non mi farà certo male.
Ciao a tutti.
giovedì, agosto 10, 2006
Boicottiamo L'Inter!!!
Sono juventino, sono fiero di esserlo e poco mi interessa tutto ciò che è stato detto e fatto in questi ultimi mesi, anche perchè tirando le somme è stato solo il risultato molto più sleale dei perennemente perdenti.
Troppe sono le casualità di questa vicenda... Intanto si parla di intercettazioni telefoniche che potevano avvenire in tutta tranquillità da un certo Tronchetti Provera, mister Telecom, ma anche uno dei maggiori azionisti della "F.C.Internazionale". Si aprono indagini che vanno avanti, si parla di altre squadre... Fiorentina, Lazio, Milan e... Inter... Già, sembra ci sia dentro anche un certo Facchetti, ma attenzione, arriva il colpo di scena... Un ex dirigente nerazzurro, tal Guido Rossi, prende il posto di commissario straordinario della FIGC e guarda caso Facchetti scompare da qualsiasi registro, sembra non essere mai esistito. Intanto le squadre devono svendere i loro talenti e chi sarà mai a beneficiarne? Sempre loro. Come iene si portano a casa uno scudetto che non avrebbero vinto neanche nel campionato del Madagascar e mettono giù le piastrelle per portare a casa il prossimo in modo da poter dire "questo lo abbiamo vinto sul campo"... E poi danno ancora a noi juventini dei ladri... Si sono fatti la loro lega personale ed esultano anche, parlano anche di una lealtà che però da loro non è mai stata di casa. Io non abbandono nè il calcio nè la mia Juve per una società di serpenti (che manco a dirlo è il loro simbolo) che ha trovato così l'unico modo per poter tornare a vincere qualcosa di più importante della coppa Italia.
Io quest'anno infatti seguirò i bianconeri e anche il campionato di serie A, ma starò ben attento a non seguire gli 11 penosi di Milano e spero che così facciano altri... lasciamo che negli stadi ci siano solo tifosi "intertristi" e lasciamoli esaltare ed esultare per ciò che non sono ovvero campioni... Criticano la Juve con Moggi e i suoi intrallazzi, Criticano il Milan con Galliani presidente di lega per un eventuale conflitto di interessi, ma fino ad ora loro sono stati gli unici a fare male al calcio ed ai suoi appassionati tifosi... non so se facciano più rabbia o pena...
Troppe sono le casualità di questa vicenda... Intanto si parla di intercettazioni telefoniche che potevano avvenire in tutta tranquillità da un certo Tronchetti Provera, mister Telecom, ma anche uno dei maggiori azionisti della "F.C.Internazionale". Si aprono indagini che vanno avanti, si parla di altre squadre... Fiorentina, Lazio, Milan e... Inter... Già, sembra ci sia dentro anche un certo Facchetti, ma attenzione, arriva il colpo di scena... Un ex dirigente nerazzurro, tal Guido Rossi, prende il posto di commissario straordinario della FIGC e guarda caso Facchetti scompare da qualsiasi registro, sembra non essere mai esistito. Intanto le squadre devono svendere i loro talenti e chi sarà mai a beneficiarne? Sempre loro. Come iene si portano a casa uno scudetto che non avrebbero vinto neanche nel campionato del Madagascar e mettono giù le piastrelle per portare a casa il prossimo in modo da poter dire "questo lo abbiamo vinto sul campo"... E poi danno ancora a noi juventini dei ladri... Si sono fatti la loro lega personale ed esultano anche, parlano anche di una lealtà che però da loro non è mai stata di casa. Io non abbandono nè il calcio nè la mia Juve per una società di serpenti (che manco a dirlo è il loro simbolo) che ha trovato così l'unico modo per poter tornare a vincere qualcosa di più importante della coppa Italia.
Io quest'anno infatti seguirò i bianconeri e anche il campionato di serie A, ma starò ben attento a non seguire gli 11 penosi di Milano e spero che così facciano altri... lasciamo che negli stadi ci siano solo tifosi "intertristi" e lasciamoli esaltare ed esultare per ciò che non sono ovvero campioni... Criticano la Juve con Moggi e i suoi intrallazzi, Criticano il Milan con Galliani presidente di lega per un eventuale conflitto di interessi, ma fino ad ora loro sono stati gli unici a fare male al calcio ed ai suoi appassionati tifosi... non so se facciano più rabbia o pena...
domenica, luglio 30, 2006
Bowling
Benzina per il viaggio: 2€
Noleggio delle scarpo: 0.50€
Costo per la pista: 3.50€
Vedere Vitale arrivare dopo Jaime ad una partita di Bowling NON HA PREZZO!!!
Noleggio delle scarpo: 0.50€
Costo per la pista: 3.50€
Vedere Vitale arrivare dopo Jaime ad una partita di Bowling NON HA PREZZO!!!
domenica, luglio 23, 2006
Gioie e dolori
Poco più di 24 ore possono essere un tempo davvero enorme, possono succedere molte cose, qualche volta possono cambiare l'intero corso di una vita e altre anche quello di più persone. Le ultime ore non so se hanno cambiato tutto il corso della mia vita, ma anche se per pochi istanti mi hanno fatto toccare i 2 apici opposti.
Ieri pochi istanti in cui il paradiso era a portata di mano, l'ho raggiunto, l'ho toccato, ci ho camminato, ho potuto constatare quanto possa essere bello esservi... Oggi altri poch minuti, abbastanza per far sentire quanto fa caldo laggiù negli inferi, quanto si può star male senza essere neanche toccati, quanto bastino pochi pensieri per far soffrire...
E ora? Beh... sereno variabile... altre 24 ore.. e altre 24... e poi ancora altre 24... ogni istante può essere quello buono per salire in alto o sprofondare in basso... intanto è meglio vivere le cose come vengono, magari cercando di migliorare ciò che può essere migliorato e ricordare con tanta gioia tutto ciò che di buono si vive.
Ieri pochi istanti in cui il paradiso era a portata di mano, l'ho raggiunto, l'ho toccato, ci ho camminato, ho potuto constatare quanto possa essere bello esservi... Oggi altri poch minuti, abbastanza per far sentire quanto fa caldo laggiù negli inferi, quanto si può star male senza essere neanche toccati, quanto bastino pochi pensieri per far soffrire...
E ora? Beh... sereno variabile... altre 24 ore.. e altre 24... e poi ancora altre 24... ogni istante può essere quello buono per salire in alto o sprofondare in basso... intanto è meglio vivere le cose come vengono, magari cercando di migliorare ciò che può essere migliorato e ricordare con tanta gioia tutto ciò che di buono si vive.
lunedì, luglio 17, 2006
15 luglio 2006
Sabato 15 luglio per la seconda volta siamo saliti sul palco del Diapason Music Club.
Tutto diverso dall'altra volta, la tensione era minore, certo, più si avvicinava il momento più cresceva, ma non è paragonabile con la volta scorsa. Poi era un sabato, giorno in cui non si fanno suonare i primi che passano, specie in un locale come quello che di gruppi a disposizione ne ha molti, il gruppo spalla era molto ascoltabile con il loro rock-blues a differenza dei suoni molto pesanti dei Five Machine che ci avevano affiancato nell'esibizione di 3 mesi fa. Anche i nostri supporter erano diversi da quelli di quel concerto, certo, non tutti, anche noi abbiamo i nostri fedelissimi. Il nostro sound è stato migliore, più aggressivo, i suoni erano fatti meglio, forse abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, ma alla fine ne siamo usciti tutti più che soddisfatti... a quanto sembra proprietari compresi dato che ci hanno omaggiato di compenso doppio, quindi gioia tripla visto che non ci aspettavamo proprio niente.
Si, gli Half Moon stanno diventando grandi, unica vera pecca è la mancanza di un pezzo di nostra fattura, ma speriamo di averne presto.
Non posso che ringraziare chi è venuto a sentirci questa volta, chi ci ha seguito anche altre volte, chi conosce anche a memoria il repertorio, chi non c'era perchè impossibilitato o lontano, ma sarebbe tanto voluto esserci, chi era troppo ubriaco per trovare la strada, chi era ad addii al celibato, tutta gente che sono sicuro ci sarà la prossima volta. Ringrazio anche chi era a Torino a vedere quei frociazzi dei "The Strokes"... a volte è proprio meglio essere conosciuti da pochi intelligenti che da tanti imbecilli.
Tutto diverso dall'altra volta, la tensione era minore, certo, più si avvicinava il momento più cresceva, ma non è paragonabile con la volta scorsa. Poi era un sabato, giorno in cui non si fanno suonare i primi che passano, specie in un locale come quello che di gruppi a disposizione ne ha molti, il gruppo spalla era molto ascoltabile con il loro rock-blues a differenza dei suoni molto pesanti dei Five Machine che ci avevano affiancato nell'esibizione di 3 mesi fa. Anche i nostri supporter erano diversi da quelli di quel concerto, certo, non tutti, anche noi abbiamo i nostri fedelissimi. Il nostro sound è stato migliore, più aggressivo, i suoni erano fatti meglio, forse abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, ma alla fine ne siamo usciti tutti più che soddisfatti... a quanto sembra proprietari compresi dato che ci hanno omaggiato di compenso doppio, quindi gioia tripla visto che non ci aspettavamo proprio niente.
Si, gli Half Moon stanno diventando grandi, unica vera pecca è la mancanza di un pezzo di nostra fattura, ma speriamo di averne presto.
Non posso che ringraziare chi è venuto a sentirci questa volta, chi ci ha seguito anche altre volte, chi conosce anche a memoria il repertorio, chi non c'era perchè impossibilitato o lontano, ma sarebbe tanto voluto esserci, chi era troppo ubriaco per trovare la strada, chi era ad addii al celibato, tutta gente che sono sicuro ci sarà la prossima volta. Ringrazio anche chi era a Torino a vedere quei frociazzi dei "The Strokes"... a volte è proprio meglio essere conosciuti da pochi intelligenti che da tanti imbecilli.
mercoledì, luglio 12, 2006
Candele
Mi piacciono le candele, sono belle per tanti motivi, sono colorate, sono profumate, hanno svariate forme e poi sono pure utili.
Ricordo quando da piccolo saltava la corrente ed io correvo a prenderle, le accendevo e mi sentivo protetto da quella fioca luce.
In questi giorni mi sento come in quei momenti, il buio intorno a me, ma rimango vicino alla mia candela che sa darmi quel tanto che basta per sentirmi al sicuro da tutto. Oddio, da quasi tutto...
Purtroppo come quando ero piccino una preoccupazione rimane, seppur belle e profumate le candele hanno grande difetto, si consumano e finiscono. A volte mi sembra che la mia si stia consumando troppo in fretta... non voglio che finisca... almeno non prima di aver trovato la strada che mi serve.
Ricordo quando da piccolo saltava la corrente ed io correvo a prenderle, le accendevo e mi sentivo protetto da quella fioca luce.
In questi giorni mi sento come in quei momenti, il buio intorno a me, ma rimango vicino alla mia candela che sa darmi quel tanto che basta per sentirmi al sicuro da tutto. Oddio, da quasi tutto...
Purtroppo come quando ero piccino una preoccupazione rimane, seppur belle e profumate le candele hanno grande difetto, si consumano e finiscono. A volte mi sembra che la mia si stia consumando troppo in fretta... non voglio che finisca... almeno non prima di aver trovato la strada che mi serve.
lunedì, luglio 10, 2006
Poveretti
Non credevo che esistessero persone così penose, capaci solo di offendere senza avere neanche il coraggio di assumersi responsabilità delle proprie azioni, nascondendosi dietro l'anonimato, forse perchè incapaci di avere confronti o semplicemente perchè nate stupide e incapaci di migliorare.
Beh, per colpa di queste persone deplorevoli mi vedo costretto a limitare l'inserimento dei commenti nel mio blog. Io sono convinto che esiste un Dio, mi dispiace che non sia stato equo e che non abbia dato la possibilità di avere un po' di cervello anche a certi inutili ed insignificanti esseri. Naturalmente so che sarà impossibile, ma spero anche tanto di riuscire un giorno ad avere un dialogo diretto con queste persone, anche se sarebbe inutile, ho già idea di chi possa essere e sarebbe molto più utile insegnare ad una foca a leggere che perdere tempo con certi conigli. Complimenti esseri di razza inferiore, siete solo dei poveretti... solo da compatire.
Beh, per colpa di queste persone deplorevoli mi vedo costretto a limitare l'inserimento dei commenti nel mio blog. Io sono convinto che esiste un Dio, mi dispiace che non sia stato equo e che non abbia dato la possibilità di avere un po' di cervello anche a certi inutili ed insignificanti esseri. Naturalmente so che sarà impossibile, ma spero anche tanto di riuscire un giorno ad avere un dialogo diretto con queste persone, anche se sarebbe inutile, ho già idea di chi possa essere e sarebbe molto più utile insegnare ad una foca a leggere che perdere tempo con certi conigli. Complimenti esseri di razza inferiore, siete solo dei poveretti... solo da compatire.
mercoledì, luglio 05, 2006
Strana voglia
Ho voglia di scrivere, ma non so cosa.
Cos'è successo ultimamente? Beh, subito mi viene in mente la splendida partita di ieri sera, ma sarebbe banale parlarne... e soprattutto rischierei di essere lasciato seduta stante dalla mia ragazza.
Quindi... Ci sarebbe la Bersani, grandi cambiamenti libertini in vista, peccato che quell'uomo sia così coglione da non accorgersi che sarà altamente controproducente e i tassisti sono solo l'inizio dei problemi che ne verranno fuori. Per non parlare delle idee poco chiare di chi vuole mettere in pratica queste novità, come i farmaci, le stesse persone che ieri criticavano gli Stati Uniti per i farmaci nei supermercati oggi lo fanno passare come atto dovuto... le stesse persone che hanno liberalizzato i quotidiani dimezzando i profitti di molte edicole che ora sono costrette a vendere più crodini che giornali per poter sfamare la famiglia... bah... no, già parlato troppo anche di questo.
Potrei parlare di una notizia non freschissima, ma che tanto mi piace, l'uscita tra meno di 2 mesi del nuovo album degli Iron Maiden... Questo gruppo è strano, avrò avuto 10 anni quando li ho ascoltati per la prima volta e il mio commento è stato "ma che schifo è?". Quante volte mi sono pentito di quel commento, loro sono degli idoli, non sono il mio gruppo preferito, ma cavoli, ogni volta che sento le loro canzoni mi sale l'adrenalina a mille. Per non parlare di quanto sono coinvolgenti dal vivo... Grandiosi, non vedo l'ora del 4 settembre e poi magari potrò pensare anche di andare a vederli a Milano, per la terza volta.
Rimanendo in ambito musicale come potrei non parlare della data per me tanto importante, il 15 luglio, giorno in cui io e i miei Half Moon torneremo su un palco (beh, io di sicuro, gli altri non lo so dato la grandezza minuscola di quel palco), un po' più cattivi, un po' spero più bravi, ma sempre al Diapason... e se ci hanno richiamato vuol dire che poi così schifo non lo abbiamo fatto...
Io confido che qualcuno dei miei amici ci sarà, chissà, magari anche qualcuno di quelli che si sono decisi dopo aver letto queste parole.
Ok, anche se non sapevo di cosa parlare qualcosa l'ho detta, ora basta, se no esagero.
Cos'è successo ultimamente? Beh, subito mi viene in mente la splendida partita di ieri sera, ma sarebbe banale parlarne... e soprattutto rischierei di essere lasciato seduta stante dalla mia ragazza.
Quindi... Ci sarebbe la Bersani, grandi cambiamenti libertini in vista, peccato che quell'uomo sia così coglione da non accorgersi che sarà altamente controproducente e i tassisti sono solo l'inizio dei problemi che ne verranno fuori. Per non parlare delle idee poco chiare di chi vuole mettere in pratica queste novità, come i farmaci, le stesse persone che ieri criticavano gli Stati Uniti per i farmaci nei supermercati oggi lo fanno passare come atto dovuto... le stesse persone che hanno liberalizzato i quotidiani dimezzando i profitti di molte edicole che ora sono costrette a vendere più crodini che giornali per poter sfamare la famiglia... bah... no, già parlato troppo anche di questo.
Potrei parlare di una notizia non freschissima, ma che tanto mi piace, l'uscita tra meno di 2 mesi del nuovo album degli Iron Maiden... Questo gruppo è strano, avrò avuto 10 anni quando li ho ascoltati per la prima volta e il mio commento è stato "ma che schifo è?". Quante volte mi sono pentito di quel commento, loro sono degli idoli, non sono il mio gruppo preferito, ma cavoli, ogni volta che sento le loro canzoni mi sale l'adrenalina a mille. Per non parlare di quanto sono coinvolgenti dal vivo... Grandiosi, non vedo l'ora del 4 settembre e poi magari potrò pensare anche di andare a vederli a Milano, per la terza volta.
Rimanendo in ambito musicale come potrei non parlare della data per me tanto importante, il 15 luglio, giorno in cui io e i miei Half Moon torneremo su un palco (beh, io di sicuro, gli altri non lo so dato la grandezza minuscola di quel palco), un po' più cattivi, un po' spero più bravi, ma sempre al Diapason... e se ci hanno richiamato vuol dire che poi così schifo non lo abbiamo fatto...
Io confido che qualcuno dei miei amici ci sarà, chissà, magari anche qualcuno di quelli che si sono decisi dopo aver letto queste parole.
Ok, anche se non sapevo di cosa parlare qualcosa l'ho detta, ora basta, se no esagero.
martedì, giugno 20, 2006
Week end
Se è stato un sogno sono contento di averlo fatto, un fine settimana a cui entrambi tenevamo davvero molto e che sembra aver spazzato via molte paure.
Solo 3 giorni, partanza venerdì, giustamente dopo aver provato la sera del giovedì con il gruppo fino a mezzanotte, le quasi 4 ore di viaggio per arrivare ad Alassio (lo so Zo e Milo che con voi ce ne ho messe 2 e mezzo, ma non mi sembrava il caso), il primo pomeriggio al sole... oddio, sole... se alle 3 siamo rientrati in albergo inseguiti da nuvoloni neri forse parlare di sole è esagerato... Serata di quelle che sogno da vent'anni...
Il giorno dopo simile, un po' più di sole e addirittura la possibilità di entrare in acqua... anche la serata non ha deluso... solo la partita dell'Italia ha lasciato l'amaro in bocca...
Poteva finire tutto qui, ma sarebbe stato bruttino andare al mare e tornare quasi più bianchi di quando si è partiti, per fortuna che esistono i parchi acquatici, così la domenica in mezzo agli scivoli con il sole incandescente sopra di noi è servito almeno ad evitare questa brutta figura...
Beh, forse non è stato tutto perfetto, per esserlo bisognerebbe togliere un po di quegli scalini maledetti, o rifare la segnaletica dell'autostrada per il rientro, o FAR VINCERE QUELLA MALEDETTA PARTITA ALL'ITALIA... già solo questo perchè tutto il resto è stato anche meglio che nei sogni più belli...
Grazie di tutto piccola, spero di passare ancora tanti momenti così in tua compagnia.
Solo 3 giorni, partanza venerdì, giustamente dopo aver provato la sera del giovedì con il gruppo fino a mezzanotte, le quasi 4 ore di viaggio per arrivare ad Alassio (lo so Zo e Milo che con voi ce ne ho messe 2 e mezzo, ma non mi sembrava il caso), il primo pomeriggio al sole... oddio, sole... se alle 3 siamo rientrati in albergo inseguiti da nuvoloni neri forse parlare di sole è esagerato... Serata di quelle che sogno da vent'anni...
Il giorno dopo simile, un po' più di sole e addirittura la possibilità di entrare in acqua... anche la serata non ha deluso... solo la partita dell'Italia ha lasciato l'amaro in bocca...
Poteva finire tutto qui, ma sarebbe stato bruttino andare al mare e tornare quasi più bianchi di quando si è partiti, per fortuna che esistono i parchi acquatici, così la domenica in mezzo agli scivoli con il sole incandescente sopra di noi è servito almeno ad evitare questa brutta figura...
Beh, forse non è stato tutto perfetto, per esserlo bisognerebbe togliere un po di quegli scalini maledetti, o rifare la segnaletica dell'autostrada per il rientro, o FAR VINCERE QUELLA MALEDETTA PARTITA ALL'ITALIA... già solo questo perchè tutto il resto è stato anche meglio che nei sogni più belli...
Grazie di tutto piccola, spero di passare ancora tanti momenti così in tua compagnia.
martedì, giugno 13, 2006
É iniziato!
É iniziato, questa volta senza di me...
Dopo tanti anni non ci sarò ad un grest e questo mi rende triste.
Ricordo come fosse ieri il mio primo oratorio estivo a Morosolo, anche allora c'erano i mondiali, si parla di 20 anni fa... ricordo bene le squadre, i rossi Africa, i verdi America e i blu Europa, già solo 3, ma era già un cifrone, 60 bambini in una frazioncina con 200 abitanti non sono per nulla pochi... io avevo 8 anni e a dire il vero non lo ricordo come un grest, come una competizione tra squadre, ricordo solo che mi spiegavano i giochi, io giocavo e mi divertivo un mondo...
A dire il vero non ho conosciuto il grest neanche nei 4 anni dopo, girovagando tra Casciago e Azzate...
Poi sono passati un po' di anni e un amico mi ha fatto conoscere Brunello, facevo l'animatore, i bambini non erano molti, ma abbastanza per divertirsi tutti... ci sono rimasto anche i 2 anni successivi.
Il servizio civile mi ha fatto conoscere quello di Gazzada e i suoi 80 pargoli, anche qui ho fatto 2 anni più un terzo part time, infine è toccato a quello che più mi ha stregato, Masnago con i suoi 300 bambini... un anno di adattamento in un oratorio molto più funzionale di quelli visti in precedenza, poi pian piano ho messo il mio zampino ed il mio modo di essere con tutti i suoi lati positivi, ma ahimè anche negativi, a disposizione di questa stupenda comunità... 5 anni da animatore qui, ognuno con un ruolo diverso, ognuno che ha lasciato un segno unico ed indelebile dentro di me... insomma, dopo tutto questo tempo a prendermi cura di bambini quest'anno è arrivato il momento di fermarsi e non è affatto facile.
Mi manca l'atmosfera del grest, mi mancano le grida dei piccoli, mi manca il senso di responsabilità, mi mancano le ore passate a progettare nuovi giochi, mi mancano anche le riunioni con il prete dove veniva fuori tutto tranne quello che si sarebbe dovuto dire... Mi chiedo se anche io mancherò all'oratorio, certo sarebbe motivo di orgoglio, ma non è cosa fondamentale, l'importante è che non se ne vada lo spirito dell'oratorio e diciamo che conoscendo chi sta continuando sono sicuro che non svanirà, anzi probabilmente si farà sentire molto di più...
BUON GREST RAGAZZI E METTETECELA TUTTA!!!
Dopo tanti anni non ci sarò ad un grest e questo mi rende triste.
Ricordo come fosse ieri il mio primo oratorio estivo a Morosolo, anche allora c'erano i mondiali, si parla di 20 anni fa... ricordo bene le squadre, i rossi Africa, i verdi America e i blu Europa, già solo 3, ma era già un cifrone, 60 bambini in una frazioncina con 200 abitanti non sono per nulla pochi... io avevo 8 anni e a dire il vero non lo ricordo come un grest, come una competizione tra squadre, ricordo solo che mi spiegavano i giochi, io giocavo e mi divertivo un mondo...
A dire il vero non ho conosciuto il grest neanche nei 4 anni dopo, girovagando tra Casciago e Azzate...
Poi sono passati un po' di anni e un amico mi ha fatto conoscere Brunello, facevo l'animatore, i bambini non erano molti, ma abbastanza per divertirsi tutti... ci sono rimasto anche i 2 anni successivi.
Il servizio civile mi ha fatto conoscere quello di Gazzada e i suoi 80 pargoli, anche qui ho fatto 2 anni più un terzo part time, infine è toccato a quello che più mi ha stregato, Masnago con i suoi 300 bambini... un anno di adattamento in un oratorio molto più funzionale di quelli visti in precedenza, poi pian piano ho messo il mio zampino ed il mio modo di essere con tutti i suoi lati positivi, ma ahimè anche negativi, a disposizione di questa stupenda comunità... 5 anni da animatore qui, ognuno con un ruolo diverso, ognuno che ha lasciato un segno unico ed indelebile dentro di me... insomma, dopo tutto questo tempo a prendermi cura di bambini quest'anno è arrivato il momento di fermarsi e non è affatto facile.
Mi manca l'atmosfera del grest, mi mancano le grida dei piccoli, mi manca il senso di responsabilità, mi mancano le ore passate a progettare nuovi giochi, mi mancano anche le riunioni con il prete dove veniva fuori tutto tranne quello che si sarebbe dovuto dire... Mi chiedo se anche io mancherò all'oratorio, certo sarebbe motivo di orgoglio, ma non è cosa fondamentale, l'importante è che non se ne vada lo spirito dell'oratorio e diciamo che conoscendo chi sta continuando sono sicuro che non svanirà, anzi probabilmente si farà sentire molto di più...
BUON GREST RAGAZZI E METTETECELA TUTTA!!!
domenica, maggio 28, 2006
Felicità... finalmente!!!
Ormai è un sacco di tempo che non scrivo sul mio blog, è davvero strano considerando che sto vivendo il mio sogno...
Non dirò quello che mi è successo, chi mi conosce già lo sa, gli altri credo lo possano immaginare, sta di fatto che finalmente sono felice.
Non è facile affrontare un cambiamento del genere, devo ancora abituarmi nonostante le 2 settimane già vissute... più che altro devo ancora crederci... ma piano piano lo sto facendo.
Non ho più parole... Quelle che ho usato bastano... Ora voglio assaporare tutti questi momenti che spero durino all'infinito.
Non dirò quello che mi è successo, chi mi conosce già lo sa, gli altri credo lo possano immaginare, sta di fatto che finalmente sono felice.
Non è facile affrontare un cambiamento del genere, devo ancora abituarmi nonostante le 2 settimane già vissute... più che altro devo ancora crederci... ma piano piano lo sto facendo.
Non ho più parole... Quelle che ho usato bastano... Ora voglio assaporare tutti questi momenti che spero durino all'infinito.
venerdì, maggio 12, 2006
Tristezze
É bruttissimo per una persona abituata a stare in mezzo alla gente, in compagnia della propria famiglia ritrovarsi solo, credo che potrebbe uscirne una vena di follia. Per fortuna nella mia famiglia questo problema esiste solo relativamente, forse sono l'unico che ogni tanto si rinchiude e ne soffre, ma non mi lamento perchè sono io che lo voglio. Invece la problematica che si sta diffondendo sempre di più è l'inutilità... Io non ci penso spesso, ma ora l'ho fatto e mi accorgo che per una persona che per tutta la vita si è rimboccato le maniche fino alle spalle per far stare bene chi lo circondava, sentirsi inutile può essere letale. Purtroppo la vita non sempre va come vorremmo e forse io mi sono sempre atteggiato nel modo sbagliato, fin da piccolino ho sempre voluto essere anche io a mia volta utile ho sempre lottato e sudato per esserlo, in casa, al lavoro, ovunque... e in parte lo sono anche diventato, in casa soprattutto. Non solo utile, troppo presto sono diventato un punto di riferimento, troppo presto ho preso il posto di chi invece aveva l'esperienza di una vita e fino a questo momento non mi sono mai accorto di quanto questo riempiva di orgoglio questa persona, ma anche quanto lo facesse terribilmente soffrire.
Ora mi sembra un incubo, come faccio a ridargli la sua importanza, devo trovare il modo anche perchè la forza fisica lo sta abbandonando e non può più farsi valere per il suo carattere combattivo, per quell'incredibile capacità lavorativa che gli permetteva di faticare quando altri si erano ben ritirati... Ora è debilitato dalla sua malattia e non riesce a riprendersi la sua vita di "eroe" e io voglio trovare il modo di ridonargliela... ma come posso fare?
Ora mi sembra un incubo, come faccio a ridargli la sua importanza, devo trovare il modo anche perchè la forza fisica lo sta abbandonando e non può più farsi valere per il suo carattere combattivo, per quell'incredibile capacità lavorativa che gli permetteva di faticare quando altri si erano ben ritirati... Ora è debilitato dalla sua malattia e non riesce a riprendersi la sua vita di "eroe" e io voglio trovare il modo di ridonargliela... ma come posso fare?
giovedì, maggio 11, 2006
É arrivata
Ora c'è anche lei!!!
Dopo il basso della Vale è arrivata anche la mia batteria. Non è nulla di eccezionale, in realtà mi serve solo per studiare a casa per far fare agli Half Moon un saltino di qualità, ma sono davvero contento, ora potrò eliminare tutte quelle pecche che mi porto dietro da anni.
Comincerei a mettermi sotto già da oggi, tutto dipende dalla salute della mia bassista preferita. Non vedo l'ora di mettarla insieme e fare un po' di nocivo baccano per i vicini.
Certo, magari se lo faccio alle 10 del mattino mi sparano... meglio aspettare il pomeriggio...
Dopo il basso della Vale è arrivata anche la mia batteria. Non è nulla di eccezionale, in realtà mi serve solo per studiare a casa per far fare agli Half Moon un saltino di qualità, ma sono davvero contento, ora potrò eliminare tutte quelle pecche che mi porto dietro da anni.
Comincerei a mettermi sotto già da oggi, tutto dipende dalla salute della mia bassista preferita. Non vedo l'ora di mettarla insieme e fare un po' di nocivo baccano per i vicini.
Certo, magari se lo faccio alle 10 del mattino mi sparano... meglio aspettare il pomeriggio...
sabato, aprile 29, 2006
My metal
Ho iniziato a suonare la batteria circa 11 anni fa, in quel periodo per me già da alcuni anni esisteva un solo genere musicale, il metal. Sono stato un metallaro Doc, di quelli che andavano in giro vestiti solo di nero, con anfibi, chiodo, capelli lunghissimi (sigh!), borchie... Sapevo tutto sui gruppi più importanti in circolazione, sapevo parecchio su quelli un po' meno importanti sapevo qualcosa di alcuni sconosciuti alla maggior parte delle persone. Ogni settimana mi ritrovavo ad un concerto che poteva essere dei miei idoli o di un qualsiasi gruppetto heavy della provincia e questo mi aveva portato a conoscere una quantita di pazzi metallari come me non indifferente, quasi tutti musicisti, con molti di loro ho anche avuto esperienze di gruppetti.
Negli anni qualcosa è cambiato, ho continuato ad ascoltare quel genere, ma mi sono un po' ammorbidito, ho cambiato il mio stile di vestire, mi sono fatto influenzare da altri generi più o meno commerciali allargando i miei orizzonti e dando spazio anche a rock o jazz, ho cambiato i luoghi che frequentavo e ahimè ho perso buona parte della mia ex folta chioma.
Ieri però ho passato una serata quasi come ai vecchi tempi, sono stato in un locale perchè un amico d'infanzia aveva chiesto la mia presenza e io non potevo assolutamente dirgli di no, così mi sono ritrovato in un sanissimo bagno di metal.
É stato davvero bellissimo, prima di tutto perchè mi hanno ricordato che quando entri in una famiglia di metallari non ci esci più, continuerai a vita ad essere uno di loro, poi perchè in un mio momento difficile dal punto di vista strumentistico stare qualche ora a contatto con i batteristi che io stesso ho portato sulla via del metal e che ora sono diventati molto più bravi di me lascia scattare quella molla per il quale vuoi fare di tutto per migliorarti ed arrivare per lo meno al loro livello.
Ora sta a me darmi da fare dunque, ho avuto la mia spinta e credo che frequenterò un po' di più certi ambienti che mi fanno tanto bene... a partire da questa sera.
venerdì, aprile 28, 2006
Dal paradiso all'inferno... al paradiso?
É davvero bello a volte fare cose diverse dal normale, come ieri e l'altro ieri, iniziare la giornata senza avere nulla in programma e nel giro di poche ore ritrovarsi prima a Milano a passare il pomeriggio e poi a Bergamo per finire la giornata ed iniziare quella successiva.
Tutto è stato fantastico, anche perchè non ero solo e chi era con me ha fatto si che tutto fosse perfetto (se si escludono le sigarette).
Grazie Lory, hai avuto un'idea inaspettata e davvero bella ad invitarci da te, ho passato una gran bella serata (grazie anche al Barcellona, ghgh) e ho conosciuto i tuoi genitori che sono stati davvero splendidi. Anche la nottata è stata particolarmente bella, mi spiace solo per la mattinata cadaverica, ero davvero a pezzi.
Poi il viaggio di ritorno con la Vale, cercando di tenerci svegli a vicenda... insomma, mica troppo a vicenda... Peccato per il finale di giornata dove la rabbia ha avuto la meglio sulla ragione... Il mio gruppo è intoccabile, non lo voglio cambiare e basta davvero poco per evitare altre tensioni del genere. Ora si ricomincera, ma non dall'inizio, da qua e con molta più voglia di impegnarsi e fare bene.
Devo dire che questi giorni credo rimarranno per sempre nella mia mente...
E ora prepariamoci ad affrontare i prossimi
Tutto è stato fantastico, anche perchè non ero solo e chi era con me ha fatto si che tutto fosse perfetto (se si escludono le sigarette).
Grazie Lory, hai avuto un'idea inaspettata e davvero bella ad invitarci da te, ho passato una gran bella serata (grazie anche al Barcellona, ghgh) e ho conosciuto i tuoi genitori che sono stati davvero splendidi. Anche la nottata è stata particolarmente bella, mi spiace solo per la mattinata cadaverica, ero davvero a pezzi.
Poi il viaggio di ritorno con la Vale, cercando di tenerci svegli a vicenda... insomma, mica troppo a vicenda... Peccato per il finale di giornata dove la rabbia ha avuto la meglio sulla ragione... Il mio gruppo è intoccabile, non lo voglio cambiare e basta davvero poco per evitare altre tensioni del genere. Ora si ricomincera, ma non dall'inizio, da qua e con molta più voglia di impegnarsi e fare bene.
Devo dire che questi giorni credo rimarranno per sempre nella mia mente...
E ora prepariamoci ad affrontare i prossimi
giovedì, aprile 20, 2006
lunedì, aprile 17, 2006
I buoni non vincono mai
Ho 27 anni, nella vita ho fatto molte stupidate, quasi tutte dovute all'incoscenza giovanile, ma mai una volta che abbia usato cattiveria, per il resto il mio curriculum è pieno di tanti piccoli e grandi gesti che sono sicuro mi permettono di essere catalogato nella categoria dei "buoni". Chierichetto come molti bambini, crescendo ho sempre cercato di fare ciò che faceva più bene ad altri che a me stesso, a 12 anni la Caritas mi voleva tra le sue file e solo io ho deciso che non ne volevo far parte. Crescendo l'ambiente è cambiato, il lavoro mi ha tenuto lontano da chiese ed oratori, ma mi sono sempre e comunque fatto in 4 per aiutare gli altri. Il destino ha voluto che la religione rientrasse nella mia vita, per diversi anni mi sono dedicato agli oratori estivi di molti paesi e di tutte le dimensioni e stare con i bambini, vederli correre, ridere e divertirsi mi faceva stare davvero bene. L'apice credo di averlo toccato andando in Messico negli ultimi 2 anni, in mezzo a ruderi di pochi metri quadri contenenti famiglie magari numerose, essere lì mi faceva essere contemporaneamente qualcuno e nessuno, davo tanto e ricevevo tanto. Già, queste cose mi fanno sentire un "buono", per carità, non una persona speciale o che, solo uno che comunque non si tira indietro dal fare del bene anche a costo di stare male.
Purtroppo però devo dire che essere buoni non paga, ogni volta che mi trovavo davanti alle cose per me più importanti non riuscivo mai a raggiungerle, in pratica un perdente nato... Amicizie iniziate e finite nel nulla, gruppi partiti alla grande e finiti nel dimenticatoio, sport finiti per infortuni, amori sbocciati e mai consumati... Soprattutto quest'ultima, in amore essere un buono porta solo tanto dolore... Ho sempre rispettato al 100% ogni ragazza che ho conosciuto, ho sempre fatto di tutto per loro, sono cambiato mille volte in mille modi diversi per accontentarle, eppure c'è sempre qualcosa che non va... Una volta l'età, un'altra l'insicurezza, la volta dopo l'ex che ritorna a farsi vivo e ora... beh, ora c'è ancora una volta qualcosa, qualcosa che sono sicuro di non meritare, ma che dovrò per forza subire... e la subirò, che ne abbia le forze o meno... Purtroppo rimango un buono e come tale posso solo augurarti che la scelta sia quella migliore, alla fine ho sempre detto di volerti bene e anche se a modo mio te ne continuerò a volere... e se così non fosse? Se la scelta si rivelasse quella sbagliata? Allora non so, forse poi tanto buono non sono perchè forse un po' ne godrei... Ma si dai, in fondo devo essere per forza un buono perchè sono i buoni quelli che perdono sempre nella vita reale.
Perdere fa sempre tanto male e forse io sono particolarmente dotato nell'arte del soffrire, il dolore è talmente forte da togliere il respiro e dura una vera eternità, ma io sono comunque contento di poter dire di soffrire a testa alta, non ti ho mai presa in giro, ti ho sempre detto tutto nel bene e nel male, non ho mai fatto nulla alle tue spalle, ho solo sognato troppo, nient'altro, ma anche perchè tu me ne hai date le possibilità. Chissà se anche tu puoi dire le stesse cose, lo spero per te e comunque non ti giudico per questo, purtroppo credo che continuerò a volerti abbastanza bene in qualsiasi caso... è stata un gran bella avventura e sono sicuro che se io ci perdo molto da tutto questo, tu non perdi poi così poco... In ogni caso io sono qua, sconfitto e trafitto, forse stanco di continuare a perdere contro tutto e tutti, ma rassegnato perchè anche la prossima volta il risultato finale sarà sempre lo stesso.
Purtroppo però devo dire che essere buoni non paga, ogni volta che mi trovavo davanti alle cose per me più importanti non riuscivo mai a raggiungerle, in pratica un perdente nato... Amicizie iniziate e finite nel nulla, gruppi partiti alla grande e finiti nel dimenticatoio, sport finiti per infortuni, amori sbocciati e mai consumati... Soprattutto quest'ultima, in amore essere un buono porta solo tanto dolore... Ho sempre rispettato al 100% ogni ragazza che ho conosciuto, ho sempre fatto di tutto per loro, sono cambiato mille volte in mille modi diversi per accontentarle, eppure c'è sempre qualcosa che non va... Una volta l'età, un'altra l'insicurezza, la volta dopo l'ex che ritorna a farsi vivo e ora... beh, ora c'è ancora una volta qualcosa, qualcosa che sono sicuro di non meritare, ma che dovrò per forza subire... e la subirò, che ne abbia le forze o meno... Purtroppo rimango un buono e come tale posso solo augurarti che la scelta sia quella migliore, alla fine ho sempre detto di volerti bene e anche se a modo mio te ne continuerò a volere... e se così non fosse? Se la scelta si rivelasse quella sbagliata? Allora non so, forse poi tanto buono non sono perchè forse un po' ne godrei... Ma si dai, in fondo devo essere per forza un buono perchè sono i buoni quelli che perdono sempre nella vita reale.
Perdere fa sempre tanto male e forse io sono particolarmente dotato nell'arte del soffrire, il dolore è talmente forte da togliere il respiro e dura una vera eternità, ma io sono comunque contento di poter dire di soffrire a testa alta, non ti ho mai presa in giro, ti ho sempre detto tutto nel bene e nel male, non ho mai fatto nulla alle tue spalle, ho solo sognato troppo, nient'altro, ma anche perchè tu me ne hai date le possibilità. Chissà se anche tu puoi dire le stesse cose, lo spero per te e comunque non ti giudico per questo, purtroppo credo che continuerò a volerti abbastanza bene in qualsiasi caso... è stata un gran bella avventura e sono sicuro che se io ci perdo molto da tutto questo, tu non perdi poi così poco... In ogni caso io sono qua, sconfitto e trafitto, forse stanco di continuare a perdere contro tutto e tutti, ma rassegnato perchè anche la prossima volta il risultato finale sarà sempre lo stesso.
sabato, aprile 08, 2006
Dedicato a te
Oggi è sabato, purtroppo sarà un sabato anomalo dato che non potrò neanche fare le consuete prove con il mio gruppo... In realtà poi non ho proprio molto da fare e questo è un male, quando non faccio niente "penso" e spesso i pensieri mi portano tristezza... Questa volta invece sembrerebbe di no, alla fine ho passato una gran bella settimana. Senza stare a raccontare tutta la settimana mi basta dire che è stata diversa dalle altre, sarà per il lundì a Laveno, per il martedì a Milano o forse per il mercoledì e il giovedì a guardare film, ma anche il venerdì in casa davanti al pc, un po' come oggi stesso... O forse sarà quell'unico filo conduttore che racchiude tutti questi momenti... Credo proprio sia così, non ho in mente tutta la settimana, solo alcuni per fortuna lunghi momenti, quelli in cui non mi trovavo solo, ma in cui al mio fianco c'era una fantastica persona che mi fa davvero vivere ogni istante della mia esistenza... É davvero un peccato che lei non riesca a viverli come me, sarebbe davvero il massimo per me e credo che anche a lei farebbe tanto bene... Già, scaccerebbe tutto ciò che di brutto si tiene forzatamente dentro... Ma purtroppo questo non succede e io sono stanco di star male per questo, preferisco assaporare ogni attimo come se fosse l'ultimo. Con lei sto davvero bene, sempre, quando è facile perchè ci si diverte, si ride e si scherza, ma anche quando non è proprio così, quando la rabbia e la tristezza prevalgono, quando il dolore si fa insopportabile, io sto bene al suo fianco e spero di poter esserci sempre.
Questi sono i miei pensieri di oggi, tutti per te che in maniera un po' confusa sei entrata nella mia vita e più volte ho anche avuto l'insana idea di scacciarti, ma che in fin dei conti sei davvero troppo importante e sono contento di non essere mai riuscito in quel folle intento...Ti voglio davvero tanto bene!!!
mercoledì, aprile 05, 2006
Ancora per pochi giorni
Ci stiamo avvicinando alle prossime elezioni, sono quasi 10 anni che sono chiamato ad esprimere la mia opinione e chi mi conosce sa anche da che parte sto, ma quest'anno più che mai la politica mi sta infastidendo.
Manifesti pubblicitari ovunque, tribune politiche, scontri tra i leader che potrebbero essere paragonati alla spazzatura dei reality che inquinano le nostre televisioni, film in uscita nei ciname solo per fare propaganda, scioperi, comici e cantautori (spesso non si nota la differenza tra i 2) che sembrano ossessionati dai risultati (e intanto prendono i soldi dalla persona a cui remano contro), in più l'ambiente scolastico che sembra sempre più un inno ad una fazione, mail di teologi e opinionisti che vestono i panni di ministri, addirittura chiamate di sacerdoti che pur consapevoli della mia prefenza si accertano che non abbia cambiato schieramento. Insomma, basta!
Tra le altre cose sappiamo tutti come andrà a finire, male, ma per fortuna solo per pochi mesi e poi si tornerà alla normalità... Già, è solo una mia opinione, ma tutto sommato neanche tanto infondata, basta osservare la situazione e non sbirciarla soltanto... Eppure basterebbe davvero così poco per far andare meglio le cose, solo una bella estrazione di orgoglio e invidia e il gioco sarebbe fatto.
Intanto leggo i testi dei programmi elettorali e capisco molte cose... ad esempio capisco perchè tutti i comici e la satira appartengono ad uno schieramento e non all'altro... solo barzellette... è proprio nel loro dna, non c'è nulla da fare... Basta, è un'ossessione, ed anche un circolo vizioso... meno sopporto la politica e quindi meno ne voglio parlare e più mi si aprono i discorsi...
Quindi aspetto con impazienza l'arrivo di questo week end e poi basta, non voglio più sentire parlare di destra e sinistra neanche quando in macchina mi si deve spiegare la direzione per raggiungere un luogo...
Beh, buon voto a tutti (quelli che possono naturalmente)...
Manifesti pubblicitari ovunque, tribune politiche, scontri tra i leader che potrebbero essere paragonati alla spazzatura dei reality che inquinano le nostre televisioni, film in uscita nei ciname solo per fare propaganda, scioperi, comici e cantautori (spesso non si nota la differenza tra i 2) che sembrano ossessionati dai risultati (e intanto prendono i soldi dalla persona a cui remano contro), in più l'ambiente scolastico che sembra sempre più un inno ad una fazione, mail di teologi e opinionisti che vestono i panni di ministri, addirittura chiamate di sacerdoti che pur consapevoli della mia prefenza si accertano che non abbia cambiato schieramento. Insomma, basta!
Tra le altre cose sappiamo tutti come andrà a finire, male, ma per fortuna solo per pochi mesi e poi si tornerà alla normalità... Già, è solo una mia opinione, ma tutto sommato neanche tanto infondata, basta osservare la situazione e non sbirciarla soltanto... Eppure basterebbe davvero così poco per far andare meglio le cose, solo una bella estrazione di orgoglio e invidia e il gioco sarebbe fatto.
Intanto leggo i testi dei programmi elettorali e capisco molte cose... ad esempio capisco perchè tutti i comici e la satira appartengono ad uno schieramento e non all'altro... solo barzellette... è proprio nel loro dna, non c'è nulla da fare... Basta, è un'ossessione, ed anche un circolo vizioso... meno sopporto la politica e quindi meno ne voglio parlare e più mi si aprono i discorsi...
Quindi aspetto con impazienza l'arrivo di questo week end e poi basta, non voglio più sentire parlare di destra e sinistra neanche quando in macchina mi si deve spiegare la direzione per raggiungere un luogo...
Beh, buon voto a tutti (quelli che possono naturalmente)...
lunedì, aprile 03, 2006
Luna Park
Il luna park mi è sempre piaciuto. Non ricordo la prima volta che ci sono andato, probabilmente ero fin troppo piccolo e quasi sicuramente ero lì solo perchè i miei genitori ci portavano il mio fratellone. Di sicuro la tradizione di portarmi è andata avanti per molti anni e ogni volta era una gran festa. Ricordo anche quando invece più grandicello ci andavo per i fatti miei, con i compagni di classe o gli amici morosolesi, non so quanto importava questo perchè è sempre stato bello. Beh, tranne una volta, ma sono brutti ricordi che forse dovrei anche un po' cancellare. Però non posso dimenticare tutte quelle giostre, le luci, le urla, le risate, le persone, le ragazze, gli autoscontri, il tagadà, le montagne russe... Un unico grande e bello spettacolo!
Da quest'anno il luna park per me avrà un volto tutto nuovo. Per la prima volta ci sono andato ad un orario un po' particolare (circa le 2 di notte) e con una persona davvero speciale (ma chi sarà mai?).
Scendiamo dalla macchina con tutta la nostra curiosità e con quell'atmosfera, quel buio, quella nebbiolina, basta davvero poco per far perdere qualche anno di vita con un semplice "buu!"... hehe... Che bastardo che sono!
Il resto sembra un film, "ci manca solo Jason" è stata la frase pronunciata e non posso non darle ragione, poco ci mancava per vivere un film horror, con i manichini che sembravano osservarci, i rumori provenienti da ogni direzione, quel pizzico di fantasia oscura che abbiamo dentro e il gioco è fatto.
Davvero divertente, magari con la prossima nebbia ci riproviamo.
Da quest'anno il luna park per me avrà un volto tutto nuovo. Per la prima volta ci sono andato ad un orario un po' particolare (circa le 2 di notte) e con una persona davvero speciale (ma chi sarà mai?).
Scendiamo dalla macchina con tutta la nostra curiosità e con quell'atmosfera, quel buio, quella nebbiolina, basta davvero poco per far perdere qualche anno di vita con un semplice "buu!"... hehe... Che bastardo che sono!
Il resto sembra un film, "ci manca solo Jason" è stata la frase pronunciata e non posso non darle ragione, poco ci mancava per vivere un film horror, con i manichini che sembravano osservarci, i rumori provenienti da ogni direzione, quel pizzico di fantasia oscura che abbiamo dentro e il gioco è fatto.
Davvero divertente, magari con la prossima nebbia ci riproviamo.
mercoledì, marzo 29, 2006
Ricomincio da zero!
Eccomi, ci ho messo 2 ore per trovare un nome a questo blog, ma alla fine ce l'ho fatta... anche se potevo fare certo di meglio...
Perchè sono qua è ancora da capire, forse quel mostriciattolo creato su msn mi ha stancato, o forse in quello terrò solo la parte peggiore di me e qua invece il mio io globale... Forse però ho solo voluto ricominaciare perchè credo che oggi possa essere un buon giorno per iniziare una vita diversa e sotto molti punti di vista... Vedremo, intanto proviamoci e tra solo un'ora avrò il mio primo verdetto.
Giusto per avere un'idea, di cosa tratterà questo blog? Di me naturalmente, quindi spesso di musica, di "Half Moon", di pensieri, sentimenti, sport, avventure e spero di tanto divertimento in compagnia delle persone che mi sono intorno e perchè no delle nuove conoscenze che spero di trovare.
Perchè ne parlerò? Senza offesa, ma in primo luogo per me, per avere sempre un ricordo di ciò che vivo e per poterlo stampare nella memoria anche con l'aiuto delle parole, ma anche perchè è bello condividere le esperienze con gli altri ed è bello che questi altri possano dare la loro opinione su ciò che racconto...
Eccomi quindi pronto ad entrare in questa nuova vita, spero che anche voi spesso lo facciate...
A presto, vi aspetto!
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